Cresce il numero degli animali da compagnia, ma non quello delle cure medico-veterinarie. Il 15% dei proprietari non porta il proprio animale dal Medico Veterinario, nemmeno per visite di controllo, e meno del 30% delle spese rivolte agli animali da compagnia sono dedicate alla sua salute.
La risposta a queste cifre è una campagna di sensibilizzazione promossa da ANMVI e Novartis Animal Health presentata ieri nel corso di una conferenza stampa a Milano dal Vice Presidente ANMVI Carlo Scotti e da Francesco Barbieri, amministratore delegato di Novartis.
La campagna si chiamerà “I mesi della prevenzione” e si articolerà in varie iniziative di sensibilizzazione dei proprietari, con l’obiettivo di promuovere visite di prevenzione presso le cliniche e gli ambulatori veterinari.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento dei mass media in spazi dedicati alla salute degli animali, con interventi radiofonici da parte di medici veterinari;
sono inoltre previste iniziative negli ambulatori come la dispensazione di libretti e portalibretti sanitari per le vaccinazioni, prevenzione e controllo dei parassiti.
ANMVI e Novartis hanno anche in programma alcune attività locali per promuovere “I mesi della prevenzione” insieme alle organizzazioni territoriali dell’ANMVI.
E’ necessario far conoscere il ruolo del medico veterinario- ha detto Carlo Scotti in conferenza stampa- far crescere la cultura della prevenzione e promuovere una corretta impostazione del rapporto uomo-animale. Oggi il medico veterinario è un professionista in grado di mettere al servizio della prevenzione tecnologie e competenze, con l’obiettivo di far vivere più a lungo e in salute l’animale da compagnia. In questi ultimi decenni la professione medico veterinaria ha innalzato il profilo qualitativo della propria preparazione,aggiornando ed ampliando le proprie competenze scientifiche ed offrendo nuove prestazioni. Siamo passati dal un concetto di cura dell’animale malato ad un concetto di prevenzione dell’insorgenza delle principali problematiche e malattie.”
Secondo i dati di una recente indagine presentata da Novartis, sono i bambini a stringere con il proprio animale un rapporto affettivamente rilevante: l’80% dei bambini bacia il proprio animale, il 28% gioca con loro sul proprio letto, il 38% condivide snack e patatine. E’ in quest’ottica di tutela della salute e del benessere dell’animale in famiglia che Novartis ha aderito alla partnership con ANMVI. Afferma Francesco Barbieri : “ Crediamo che proteggere in modo efficace il proprio amico a quattro zampe significhi salvaguardare allo stesso tempo la salute della propria famiglia, pensando soprattutto ai nostri figli e al rapporto che instaurano con il loro cane o gatto”.