Il virus dell'influenza aviaria non e' ancora completamente sotto controllo. E i paesi asiatici che dichiarano sconfitta la malattia dovrebbero basare le loro affermazioni su investigazioni sicure. Il monito arriva dalla Fao, l'agenzia Onu per l'alimentazione e l'agricoltura e l'Oie, l'Organizzazione mondiale per la sanita' animale, che si dichiarano pronte a fornire esperti per verificare la situazione epidemiologica. La collaborazione tra i Paesi coinvolti e la comunita' internazionale - affermano in una nota le due organizzazioni- e' essenziale perche' il virus sia realmente controllato e perche' siano messe in campo tutte le misure preventive e di controllo, non solo nei paesi colpiti ma anche in quelli limitrofi. Dopo oltre tre mesi dallo scoppio della malattia in diversi paesi asiatici (e con 23 morti in Tailandia e Vietnam) la Fao e l'Oie confermano che la situazione e' migliorata in Cina, Tailandia e Vietnam. Ma ''la crisi e' ancora in atto''. Focolai potrebero ancora in Indonesia, Laos, Cambogia e Tailandia. E fino a che il virus H5N1 non sarà completamente debellato, restano rischi per la salute umana.(Adnkronos Salute)
