CANI GUIDA IN NOMENCLATORE TARIFFARIO
Un paio d'anni d'attesa, in media, per ottenere un cane guida addestrato ad accompagnare i ciechi in mezzo al traffico cittadino.
Tempi troppo lunghi per i non vedenti italiani, che oggi hanno chiesto al ministro della Salute di impegnarsi affinche' lo speciale quattrozampe sia inserito nel Nomenclatore tariffario, che raccoglie tutti i dispositivi sanitari approvati e a disposizione delle Asl. ''Oggi 6-700 ciechi impiegano il cane guida'', spiegano all'Unione italiana ciechi, a margine della consegna a Girolamo Sirchia del Premio Braille. ''Animali che sono un importante mezzo per l'autonomia delle persone non vedenti'', ha sottolineato il presidente dell'Uic. Tommaso Daniele. Oggi gli animali vengono assegnati e addestrati dalla Scuola cani guida di Firenze, quasi gratuitamente. Un'attivita' intrapresa anche da alcune associazioni a Milano. ''Ma l'attesa puo' essere molto lunga. Per questo - ha detto Daniele - chiediamo che sia messo nel Nomenclatore tariffario, come un ausilio per l'autonomia dei ciechi''.(AdnKronos Salute)
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