PROFESSIONI, RIPARTE LA RIFORMA

Dopo vari rinvii chiesti ed ottenuti dal Governo che sembrava intenzionato ad approvare in fretta il ddl messo a punto dalla commissione ministeriale presieduta dal sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti, la commissione giustizia del Senato ha deciso di non aspettare oltre e riprendere i lavori per la discussione del testo unificato di riforma delle professioni intellettuali. Caruso, nel frattempo, ha nuovamente sollecitato il Governo a presentare gli emendamenti al più presto. Il progetto di riforma Vietti, da tempo approvato dal CUP, dalla Consilp Confprofessioni e dall'ADEPP, non trova, all'interno del Governo, il sostegno di tutti i partiti per la forte opposizione delle associazioni non regolamentate che lo giudicano fortemente discriminante nei loro confronti. Il ministro per gli affari regionali, Enrico La Loggia, aveva annunciato alcune settimane fa che si sarebbe al più presto costituito un tavolo di lavoro con i ministeri della giustizia, università e politiche comunitarie per armonizzare il ddl quadro con la riforma federale e con la normativa europea. Da allora però non si è più avuta notizia di alcun passo avanti.