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CARNE AGLI ORMONI, NO DELL'UE

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Secondo la Commissione Europea la nuova direttiva sul divieto di utilizzazione degli ormoni negli allevamenti, entrata in vigore il 15 ottobre, è in linea con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio ( WTO ) ed ha quindi invitato i paesi nord-americani ( Stati Uniti e Canada ) a rimuovere le sanzioni commerciali in vigore dal luglio 1999. Le sanzioni introdotte attraverso una forte maggiorazione dei diritti doganali applicati su una lista di prodotti importati dagli stati membri UE e che hanno causato sino ad ora un danno per la comunità europea di circa 500 milioni di dollari, erano giustificate dal rapporto emesso dall'organo di appello del WTO secondo il quale la legislazione europea che vietava l'utilizzo di ormoni negli allevamenti, e quindi l'importazione di carne dai paesi dove era consentito, non era sostenuta da una valutazione scientifica degli eventuali rischi sanitari. Da allora la Commissione ha avviato un ampio lavoro scientifico di ricerca per acquisire tutte le informazioni sul rischio che la presenza di ormoni nelle carni può rappresentare per i consumatori. Alla fine del 1999 il CSMVSP ( Comitato scientifico per le misure veterinarie in rapporto alla salute umana ) aveva stabilito che il 17 beta estradiolo doveva essere considerato cancerogeno. Per altre cinque sostanze ormonali la Commissione pur esprimendo seri dubbi e preoccupazioni aveva precisato che non era possibile elaborare una precisa stima del rischio.
Sulla base di questa relazione scientifica si è arrivati alla nuova direttiva in vigore, che tutti gli stati membri UE dovranno applicare nel giro di dodici mesi. La nuova normativa proibendo l'utilizzo del beta estradiolo in modo definitivo e temporaneamente quello di altre sostanze, in attesa di completare le ricerche scientifiche, giustifica nuovamente, e questa volta su dati sanitari precisi, il blocco delle importazioni delle carni dagli USA e dal Canada. La UE ha chiesto quindi a questi paesi di togliere le sanzioni applicate ma dalle prime reazioni si ha però l'impressione che questa guerra commerciale continuerà ancora a lungo. ( Agrisole 24-30 ottobre )