Quando un animale soffre va aiutato come un uomo. Anche l'animale ha, quindi, diritto a ricevere farmaci contro il dolore. E considerando che non puo' esprimersi a parole, ''il medico veterinario deve capire il suo stato di sofferenza e intervenire per alleviarlo''. Cosi', in una lettera inviata il 3 luglio ai veterinari italiani, il ministro della Salute Girolamo Sirchia ricorda che il decreto volto a semplificare la prescrizione dei medicinali a base di morfina e derivati vale anche per gli animali. E in una lettera analoga inviata a tutti i medici ribadisce che ''trattare il paziente con dolore e' un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari, che non puo' essere disatteso'', ma che purtroppo ''recenti analisi sui consumi della morfina e degli oppiacei similari in Italia mostrano un Paese che non risponde ai reali bisogni dei malati che necessitano di tali trattamenti''.
Nell'intento di supportare i veterinari nelle cure degli animali affetti da dolore grave per una patologia neoplastica o degenerativa - prosegue la missiva di Sirchia - il ministero della Salute ha promosso e promuove le seguenti iniziative: l'emanazione del decreto del 4 aprile 2003 sulle modalita' di prescrizione dei farmaci anti-dolore e l'istituzione della Commissione in materia di terapia del dolore.
Quest'ultima si propone di definire un programma di formazione obbligatorio sulla terapia del dolore per gli operatori sanitari nell'ambito del progetto Ecm, e di pubblicare un opuscolo sulla terapia del dolore da inviare a tutti gli operatori sanitari del settore. Ulteriori informazioni, conclude la lettera, saranno presto disponibili sul Bollettino d'informazione sui farmaci (Bfi) e sul sito Internet www.ministerosalute.it. (ADN KRONOS SALUTE)
