Brucellosi e Tbc, Nicola D'Alterio Commissario "per l'eradicazione"

La nomina di Nicola D'Alterio "consentirà di completare il processo di eradicazione di queste zoonosi nelle aree non indenni". L'annuncio è del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.

Nicola D'Alterio è stato nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri commissario straordinario nazionale per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina. Lo rende noto il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, con delega alla sanità animale e all'igiene e sicurezza degli alimenti, augurandogli "buon lavoro".

"Sono certo - ha detto Gemmato - che la sua competenza, consolidata anche grazie all'esperienza come Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise, consentirà di completare il processo di eradicazione di queste zoonosi nelle aree non indenni del territorio nazionale e di valutare l'efficacia delle misure di profilassi adottate dagli enti locali, operando in rete con i servizi veterinari e in raccordo con tutti gli attori della filiera".

Il Sottosegretario ricorda che l'istituzione del Commissario straordinario alla brucellosi e alla tubercolosi "è stata fortemente voluta dal Governo Meloni", dopo una approfondita valutazione tecnico-scientifica condotta in seno al Ministero della Salute, con il supporto dei Centri di Referenza e di concerto con il Masaf, "per integrare in modo organico e sistematico gli interventi finora messi in campo".  Si tratta - conclude di "una risposta concreta per allevatori e consumatori, a tutela della sanità animale e della sicurezza alimentare, imprescindibili per un comparto, quello bufalino, di indiscussa eccellenza e fiore all'occhiello del Made in Italy".

La nomina di un Commissario straordinario nazionale -per un periodo di ventiquattro mesi- è prevista dal Decreto Legge 15 maggio 2024, n. 63, con il duplice obiettivo di:  completare il processo di eradicazione sul territorio nazionale della brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e della tubercolosi bovina e bufalina;  valutare l'efficacia delle misure di profilassi adottate dagli enti territoriali. La nomina è prorogabile, per una sola volta, per un ulteriore periodo di ventiquattro mesi. L'incarico del Commissario straordinario nazionale e dei suoi collaboratori è compatibile con altri incarichi pubblici. 

La nomina di D'Alterio a Commissario Straordinario alla Brucellosi e alla Tubercolosi è in via di formalizzazione con il passaggio in Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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