Puledri Non DPA, ritardi sanabili entro il 30 settembre

Il 30 settembre è l'ultimo giorno per la riclassificazione dei purosangue inglese e dei trottatori nati nel 2022 e nel 2023. Gli animali con più di 18 mesi potranno comunque gareggiare.

Il Masaf ha rideterminato al 30 settembre il termine ultimo entro il quale inviare l’istanza di riclassificazione dei puledri purosangue inglese e trottatori italiani nati nel 2022 e nel 2023. La nuova scadenza riguarda i soggetti che hanno superato 18 mesi di età, ai fini dell’iscrizione ai Libri genealogici. Il Masaf consente  "eccezionalmente" ai cavalli di partecipare alle corse anche se hanno superato i 18 mesi di età. La rideterminazione della scadenza riguarda soltanto i puledri già provvisti di microchip e con genealogia accertata dal MASAF mediante diagnosi del DNA.

La rideterminazione del termine, spiega il Masaf "si è resa necessaria in seguito alle numerose istanze riferite ai puledri per i quali sia pervenuta in ritardo la documentazione" oppure "ci sia stato il mancato rispetto dei termini di successiva regolarizzazione dei procedimenti". I ritardi nella consegna della documentazione hanno impedito l’iscrizione ai Libri genealogici del cavallo purosangue inglese e del trottatore italiano.

"A garanzia del buon andamento e dell’imparzialità della Pubblica Amministrazione, nonché dell’uniformità del pubblico operato" il Ministero ha quindi disposto, "sia pure eccezionalmente", una rideterminazione del termine entro il quale poter richiedere la riclassificazione di puledri nati nel 2022 e 2023, consentendo ai cavalli di partecipare a corse anche laddove abbiano superato 18 mesi di età.

Da DPA a NON DPA- I puledri, laddove siano stati denunciati come DPA (destinati alla produzione di alimenti), devono essere d’ufficio registrati irreversibilmente come NON DPA sulla banca dati del MASAF e in BDN.  Gli allevatori che intendano aderire al procedimento di riclassificazione devono presentare istanza, con contestuale completamento di tutta la documentazione prevista per l’anno di riferimento, previo versamento di 1.070 euro per ciascun puledro.

Decreto direttoriale n. 365810 del 12 agosto 2024