Potrebbe essere stralciato integralmente l’articolo 19 della Finanziaria 2003. Oggi stesso se ne discute in Commissione Lavoro per iniziativa dell’Onorevole Domenico Benedetti Valentini (FI). Il presidente dell’Adepp, Maurizio De Tilla, giudica anti-costituzionale la formulazione integrale di questo articolo e non solo dei contestatissimi commi 2,3 e 4. Dopo la favorevole apertura espressa ieri dal Presidente del Consiglio Berlusconi a De Tilla, la maggioranza parlamentare troverà nel Governo il sostegno ad un emendamento soppressivo dell’articolo 19. L’estensione agli enti di previdenza privati di obblighi amministrativi propri degli enti pubblici limita l’autonomia delle casse e prelude, secondo De Tilla, a “prelievi forzosi e appropriazioni indebite da parte dello Stato sui patrimoni dei professionisti”. Anche se l’appoggio del premier induce a ritenere già vinta la battaglia, l’Adepp non ha disdetto la giornata di protesta del 24 p.v., una giornata allargata alle rappresentanze libero professionali che, pur favorevoli alla presa di posizione contro l’articolo 19, non hanno ancora espresso un accordo comune sull’adesione.
