AZIENDE ZOOTECNICHE IN CALO

Il quinto censimento dell’agricoltura realizzato dall’ISTAT nel 2000 registra un abbandono delle stalle in tutte le aree geografiche italiane. Da 917 mila le aziende zootecniche sono passate a 676 mila nell’arco dell’ultimo decennio. Le flessioni maggiori si sono avute in Friuli e in Puglia (50% in meno).Il fenomeno interessa soprattutto le aziende medio-piccole con una superficie inferiore ai dieci ettari.
I dati fotografano un processo di trasformazione del settore basato sulla costante concentrazione di capi allevati in un minor numero di aziende e sulla specializzazione produttiva. I bovini sono scesi da 7,6 milioni a 6 milioni circa, ma il loro numero medio per azienda è cresciuto da 24,1 nel 1990 a 35,2.
In calo anche il numero delle aziende suinicole, ( -45,3%) avicole ( -36,9%) e di ovi-caprini ( rispettivamente –40,6 e 46,8%). ( Agrisole, 4/10 ottobre)