• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31397

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

ISPEZIONE DELLE CARNI: IL PROGETTO UE

Immagine
Il rappresentante della Commissione Europea Martiyn Weiytens ha presentato venerdì scorso a Roma il Progetto di Regolamento Comunitario di Ispezione delle Carni. All’incontro sono intervenute rappresentanze degli assessorati alla sanità delle regioni Emilia Lazio Lombardia Marche Piemonte Toscana e Veneto, delle Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli, Perugia e Teramo. Per la FNOVI erano presenti il Presidente, Domenico D’Addario e il Consigliere Gaetano Penocchio. Nel documento europeo risulta modificato il ruolo del veterinario ufficiale, che, secondo il dottor Martiyn Weiytens, rimane la figura centrale del sistema. Il veterinario ufficiale avrà due compiti: di audit, volto a verificare l’applicazione delle corrette prassi igieniche e le procedure HACCP e di tipo ispettivo. Ma ciò che ha maggiormente richiamato l’attenzione della FNOVI è stato il ruolo degli ausiliari, operatori che assistono il veterinario ufficiale, il quale resta l’autorità sanitaria responsabile. La FNOVI ha espresso riserve in merito alla responsabilità di questi gruppi di ispezione. Le riserve diventano maggiori ove si pensi che negli allevamenti di suini da ingrasso e di pollame sarà possibile effettuare visite ante mortem in allevamento e le visite post mortem potranno essere effettuate da ausiliari ufficiali o da ausiliari provenienti dallo stesso stabilimento. Preoccupante anche la previsione che, qualora il sistema HAACCP funzioni correttamente per almeno 12 mesi, l’autorità competente potrà autorizzare personale ausiliario di stabilimento (opportunamente formato) ad effettuare attività ispettive. Ciò accade già in sei /stati membri per il pollame. Dopo cinque anni di esperienza il “sistema pollame” potrà essere utilizzato nel settore dei suini all’ingrasso e dopo tre anni nei vitelli all’ingrasso. Nel documento inoltre quando si parla di macellazione dei suini compare anche la figura del veterinario riconosciuto, indicato alla stregua del vet ufficiale quale soggetto che può effettuare l’ispezione ante mortem. La FNOVI produrrà un documento di osservazione.