STUDI DI SETTORE E PARAMETRI VETERINARI

Il 10 gennaio scorso, il Collega Giuliano Lazzarini ha nuovamente incontrato, per conto della FNOVI, i responsabili dell’Ufficio Studi di Settore. Per la messa a punto dei parametri veterinari sono state esaminate le dichiarazioni, reali e anonime, dei redditi del 2001 di un campione di medici veterinari, operanti in zone d’Italia e settori professionali diversi. Circa il 50% di queste hanno presentato difformità rispetto ai parametri e ai correttivi dei diversi “cluster”, anomalie che avrebbero in prospettiva creato numerosi ed inutili contenziosi.
Il Ministero si è pertanto impegnato a rivedere il settore ed eventualmente, su proposta della FNOVI, ad aggiungere nuovi “cluster” ( gruppi o classi in cui è stato suddiviso il settore veterinario) a quelli già previsti in modo da poter rendere più semplice e realistico il riferimento alle diverse realtà operative del nostro settore.
Sono previsti a breve altri incontri in quanto il sistema degli studi di settore per il mondo veterinario diventerà operativo dal 31 marzo sia pure in fase sperimentale per quanto riguarda le denunce dei redditi del 2001.
Il Ministero ha inoltre ribadito che per quanto riguarda i periodi d’imposta 2001-2002 non saranno applicate sanzioni e interessi nei confronti dei veterinari contribuenti che indicano nella dichiarazione dei redditi ricavi o compensi non annotati nelle scritture contabili per adeguarli a quelli derivanti dall’applicazione degli studi di settore.