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PRIMO SI' IN COMMISSIONE

Pochi laureati, la Campania chiede l'abolizione del numero chiuso

Pochi laureati, la Campania chiede l'abolizione del numero chiuso
Il Consiglio regionale della Campania si appresta a chiedere al Parlamento nazionale di abolire il numero programmato ai corsi di laurea.

«È stata approvata la proposta di legge finalizzata ad abolire, a decorrere dall'anno accademico 2024/2025, le disposizioni che disciplinano il regime di accesso programmato (il cosiddetto numero chiuso)". Lo dichiara il Presidente della Prima commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale della Campania Giuseppe Sommese. La proposta, aggiunge il consigliere Sommese, è "un passo in avanti per tutelare il diritto allo studio".

I precedenti- La Costituzione consente alle Regioni di avanzare proposte di legge alle Camere. L'iniziativa della Campania non è isolata, avendone presentata una analoga la Regione Veneto, nel 2018. La proposta di legge veneta avviò l'iter in Parlamento in abbinamento alla proposta dell'On Fabio Rampelli (FdI) anch'essa abrogativa della Legge 264/99 che prevede il numero programmato per i corsi di laurea in Medicina, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e Architettura.

Contro il numero programato- Secondo il Legislatore campano, il numero programmato "ha determinato una significativa contrazione del numero di laureati e conseguente carenza di personale nell’ambito del servizio sanitario nazionale, che ha rappresentato una criticità drammatica nel corso della pandemia da COVID-19 e che produce anche attualmente conseguenze sull’efficienza del servizio sanitario nazionale". La proposta è quindi di consentire dall'anno accademico 2024-2025 "l'accesso libero ai corsi".

Decreti spettanti al MUR- Con decreto da adottarsi entro il 31 gennaio 2024, il Ministro dell’Università dovrà presentare al MEF l’eventuale fabbisogno di risorse umane, strumentali e finanziarie  necessario al rafforzamento del sistema universitario, per l'adozione di un piano straordinario pluriennale di reclutamento e adeguamento. Sempre con decreto del Mur, al 31 dicembre 2026, si prevede una ulteriore definizione del fabbisogno con incremento dei posti alla formazione specialistica dei medici.

Periodo transitorio- Nelle more dell’attuazione del piano straordinario, la pdl campana prevede che il Ministro dell’università - entro il 30 aprile 2024-definisca  i programmi di studio dei corsi universitari relativi all’anno accademico 2024/2025 e seguenti, privilegiando l’articolazione dei corsi pratici a partire dal terzo anno e in modo da assicurare modalità di fruizione anche attraverso collegamento online degli insegnamenti dei primi due anni di corso.

Proposta di legge alle Camere
ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione recante "Disposizioni in materia di accesso ai corsi universitari di area sanitaria"