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RAPPORTO PNAA

Controlli ufficiali: mangimi conformi al 99,27%

Controlli ufficiali: mangimi conformi al 99,27%
I controllo ufficiali sull’alimentazione animale rivelano la piena rispondenza alla normativa: le analisi di laboratorio confermano una conformità del 99,27%.


Il rapporto annuale del Piano Nazionale Alimentazione Animale (PNAA) - pubblicato oggi dal Ministero della Salute- descrive le attività di controllo eseguite nel 2019 dai Servizi Veterinari delle Aziende sanitarie, coordinati dai Servizi Veterinari Regionali, dai PCF (Posti di Controllo di Frontiera, ex Pif) e degli UVAC (Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari).

Controllati 29.300 operatori del settore e 20.700 le attività ispezionate, con il riscontro di 996 casi di non conformità strutturali degli impianti o manageriali, ovvero - spiega la relazione ministeriale- nella gestione delle attività "a riprova di una reale e comprovata efficacia dell’attività di controllo". In particolare:
-mancata idoneità dei  piani di autocontrollo;
-inadeguate procedure per la gestione e del Carry-Over;
-mancata/errata compilazione dei registri di carico e scarico;
-mancanza/insufficiente formazione degli operatori;
-modalità non idonee di stoccaggio dei mangimi;
-insufficienti programmi di protezione da parassiti;
-mancanza di autorizzazioni.

Rispetto agli 11.030 campioni ufficiali prelevati, sono solo 81 le non conformità rilevate all’analisi, pari allo 0,73% del totale. I dati rivelano pertanto "una sostanziale rispondenza dei mangimi alla normativa con il 99,27% del totale risultato conforme alle analisi di laboratorio". Rispetto all'anno precedente, la percentuale delle non conformità è diminuita di 0,16 punti percentuali con il riscontro di 16 non conformità in meno rispetto all’anno precedente confermando il trend decrescente di non conformità. Nel dettaglio:
• n. 18 nel programma di Monitoraggio riservato agli Additivi nutrizionali e oligo elementi
• n. 28 di cui: n. 7 per presenza di principi farmacologicamente attivi ed additivi vietati o in oncentrazione non consentita e n. 21 per il rilievo di fenomeni di Carry-Over;
• n. 10 per presenza di costituenti di origine animale vietati;
• n. 8 per presenza di Organismi Geneticamente Modificati;
• n. 8 per contaminazione da Salmonella spp.;
• n. 6 per presenza di Micotossine in quantià superiori ai limiti previsti;
• n. 3 par presenza di contaminanti vari.
Le 81 non conformità rivelano un aumento a carico dei mangimi composti (+8,27%) e dell’acqua di abbeverata (+0,40%), mentre la diminuzione delle non conformità ha riguardato le materie prime (-8,68%). Relativamente ai siti di prelievo, il Rapporto segnala un "marcato aumento delle non conformità rilevate presso l’allevamento (+16,59%).

I controlli previsti dal PNAA sono programmati e coordinati su tutto il territorio nazionale dal Ministero della Salute, attraverso l’emanazione del PNAA. I controlli ufficiali, sia di tipo ispettivo che analitico, hanno come obiettivo fondamentale quello di assicurare un sistema ufficiale di controllo dei mangimi lungo l’intera filiera alimentare, al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell’ambiente.

Il rapporto è a cura dell'’Ufficio 7 della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF)

Rapporto sui controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale eseguiti nell'anno 2019