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TERAMANO

Sagre, la Asl disciplina la somministrazione di 25mila pasti

Sagre, la Asl disciplina la somministrazione di 25mila pasti
La ASL di Teramo delibera l’approvazione di una procedura aziendale che ha come obiettivo quello di garantire la sicurezza alimentare durante le sagre.

La procedura finalizzata alla tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori- comprese le pratiche leali del commercio alimentare- prende in considerazione aspetti ritenuti peculiari delle manifestazioni gastronomiche e in particolare: procedure di notifica, requisiti delle aree e requisiti degli stand. Per il Teramano sagre si ma con regole e sicurezze. La Asl di Teramo, in una nota, spiega il fenomeno sagre con i numeri: 25 mila pasti serviti in tre mesi, ogni anno.

Le procedure di gestione della sicurezza dei processi produttivi (buone pratiche igieniche, HCCP, rintracciabilità) sono state presentate ieri, durante un incontro pubblico, proprio per spiegare le specificità della procedura e tutti gli aspetti gestionali e tecnici che investono il settore delle sagre ed eventi assimilabili. L'incontro è stato organizzato da Maddalena Marconi, Direttore del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) della ASL di Teramo a Contrada Casalena, alla presenza di  tutti i Sindaci della provincia di Teramo e dei portatori di interesse, come le associazioni di categoria, le pro-loco, gli organizzatori di sagre e i singoli cittadini.

In Provincia di Teramo risultano iscritte nel registro della Camera di commercio in totale n. 37.938 imprese. Le aziende del settore agroalimentare rappresentano pertanto oltre il 26%, contribuendo come risultato economico ad un incidenza di quasi il 12% sul valore aggiunto della provincia, secondo l’Istituto Guglielmo Tagliacarne leggermente superiore al dato regionale che è del 9,7%. Il contesto risulta caratterizzato da una economia con rilevanza del manifatturiero alimentare, da una agricoltura con coltivazione di tipologie produttive tipiche in particolare vino ed olio, da una presenza turistica considerevole con offerte di manifestazioni gastronomiche che ha visto negli anni 2013 e 2014 la preparazione e somministrazione di oltre 25.000 pasti, concentrati nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre con raggruppamento nel fine settimana, come da dati dei registri interni del SIAN della AUSL di Teramo.


Gli alimenti, se contaminati da agenti patogeni o sostanze tossiche possono provocare molti e anche gravi danni alla salute dell’uomo. Ogni anno nei Paesi industrializzati circa il 30% della popolazione va incontro a patologie (foodborne disease) determinate dalla contaminazione microbica degli alimenti, con elevati costi sanitari, assicurativi e previdenziali.  La contaminazione degli alimenti è considerata uno dei problemi di sanità pubblica di maggior rilevanza e notevoli risorse sono destinate alla tutela igienico –sanitaria degli alimenti per offrire ai consumatori alimenti sicuri e salubri. La tutela igienico – sanitaria degli alimenti riguarda tutte le misure necessarie per assicurare, oltre la conservazione del valore nutritivo intrinseco, anche l’innocuità dalla produzione, alla trasformazione, alla conservazione, distribuzione e consumo del cibo. (fonte)