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WHO FOOD SAFETY

Duecento malattie da alimenti, due milioni di persone a rischio

Duecento malattie da alimenti, due milioni di persone a rischio
La maggioranza della popolazione mondiale è esposta, nel corso della vita, ad una malattia di origine alimentare provocata da cibo o acqua non sicuri.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, dedicando l'odierna giornata mondiale della salute alla sicurezza alimentare, mette in evidenza l'importanza di garantire che gli alimenti non siano contaminati nè potenzialmente dannosi a causa di batteri, parassiti, virus, tossine e sostanze chimiche.

Margaret Chan, Direttore Generale dell'OMS fa notare che la produzione di alimenti si è industrializzata, mentre la commercializzazione si svolge su scala globale. "Si tratta di cambiamenti- osserva- che moltiplicano le possibilità che il cibo possa contaminarsi. Un problema di sicurezza locale può quindi diventare rapidamente una emergenza mondiale. Indagare l'insorgenza di malattie di derivazione alimentare è sempre più complicato, dal momento che un singolo prodotto o piatto di cibo può contenere ingredienti dai più svariati Paesi del mondo".

Più di 200 malattie sono diffuse attraverso il cibo- Milioni di persone si ammalano ogni anno e molti muoiono a causa di alimenti a rischio. Le sole malattie diarroiche uccidono circa 1,5 milioni di bambini ogni anno, e la maggior parte sono causate da cibo o acqua contaminati. Una corretta preparazione del cibo può prevenire la maggior parte delle malattie di origine alimentare. Si vedano al riguardo le cinque raccomandazioni diffuse dall'OMS.

L'atteso report sulle Food Borne Diseases che dovrebbe essere pubblicato in ottobre, viene in parte anticipato con la divulgazione di alcuni dati osservati nell'arco degli ultimi cinque anni:
- dal 2010 ci sono stati circa 582 milioni di casi per un totale di 22 diverse patologie enteriche di origine alimentare e 351.000 decessi associati;
- gli agenti patogeni enterici responsabili della maggior parte dei casi letali sono stati Salmonella Typhi (52.000 morti), E. coli (37.000) e Norovirus (35.000);
- la regione africana ha registrato il più alto tasso di malattie di origine enterica, seguita dal Sud-Est asiatico;
- oltre il 40% di persone che soffrono di malattie enteriche causate da alimenti contaminati sono bambini di età inferiore a 5 anni.

I risultati completi della ricerca sulle malattie di origine alimentare è condotta dallo Epidemiology Group WHO Reference (FERG) e sarà completata entro il prossimo mese di ottobre.

Sforzi globali congiunti- Gli sforzi per prevenire tali situazioni di emergenza possono migliorare, a partire dallo sviluppo di solidi sistemi di sicurezza alimentare contro la contaminazione chimica o microbiologica degli alimenti. A livello globale e nazionale, l'OMS cita l'uso di piattaforme internazionali, come la WHO-FAO International Food Safety Authorities Network (INFOSAN), per garantire una comunicazione efficace e rapida in caso di emergenza alimentare."Spesso ci vuole una crisi per sviluppare una coscienza collettiva sulla sicurezza alimentare " dice il Dott Kazuaki Miyagishima, Direttore del Dipartimento di sicurezza alimentare e zoonosi dell'OMS. "L'impatto sulla salute pubblica e sulle economie possono essere grande. E' quindi necessario assicurare standard, controlli e reti di protezione contro i rischi".

Il ruolo del consumatore- Al consumatore finale viene riservato un ruolo importante nel promuovere la sicurezza alimentare, dall'igiene alimentare alla corretta gestione dei cibi in casa fino alla  lettura delle etichette L'OMS ha divulgato cinque principi di base che ogni individuo dovrebbe conoscere in tutto il mondo per prevenire le malattie di origine alimentare.

Manuale OMS, Cinque punti chiave per alimenti più sicuri , in collaborazione con Ceirsa ASL TO

Cinque punti chiave per alimenti più sicuri, locandina

World Health Day 2015: Food Safety