Su richiesta della Commissione Ue, entro luglio è atteso il parere dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sugli insetti come novel food.
Il parere verterà sui potenziali rischi microbiologici, chimici e ambientali della produzione e del consumo di insetti per l'alimentazione umana. A riferirlo è Il Fatto Alimentare ricordando che, nel corso del 2015, è previsto anche un nuovo regolamento europeo in materia.
Spingono in questa direzione le nuove norme europee sui novel food e la crescita di interesse fra i consumatori er il cosiddetto crunch food recentemente registrato anche in Italia.
I novel food, cioè i nuovi alimenti o i nuovi ingredienti alimentari, disciplinati dalla legislazione alimentare comunitaria con il Regolamento (CE) 258/97, sono tutti quei prodotti e sostanze alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo "significativo" al 15 maggio 1997 all'interno dell'Unione Europea (UE). Per questi alimenti, insetti compresi, è necessaria una specifica autorizzazione della Commissione europea, preceduta da una valutazione scientifica degli eventuali rischi.
Il Ministero della salute lussemburghese ha negato la commercializzazione, mentre di recente si sono pronunuciati a favore il Belgio e i Paesi Bassi: in Belgio (video) è stata autorizzata una lista di dieci insetti autorizzati al consumo alimentare; nei Paesi Bassi, a novembre del 2014, una catena di supermercati ha annunciato la vendita di prodotti alimentari a base di insetti.
La Commissione Europea ha già avanzato una proposta di regolamento relativa ai nuovi proodotti alimentari. In attesa del parere EFSA, la FAO ha pubblicato il reportEdible insects- Future prospects for food and feed security.