Accordo in Sardegna fra gli Assessorati Salute e Agricoltura: la salute animale negli allevamenti sarà gestita da un unico ufficio regionale di coordinamento.
In vista della prossima campagna vaccinale per la Blue Tongue, nella primavera 2025, gli assessori della Sanità Armando Bartolazzi e dell'Agricoltura Gianfranco Satta, hanno riorganizzato la gestione della sanità animale. "Non è esistita cioè finora per gli allevatori la possibilità di fare riferimento a un soggetto unico regionale per gli adempimenti di registro, obbligatori per legge, relativi alle nascite, alle morti, alle movimentazioni dei capi", spiegano gli assessorati.
In Sardegna nascerà un’anagrafe unica regionale del benessere animale. Verrà creato un ufficio di coordinamento interassessoriale per governare i processi decisionali e le azioni di prevenzione relative alla salute animale
Bartolazzi ha deciso di incaricare l'Ares-l’Azienda regionale della salute- di predisporre una gara regionale in modo da avere una centralizzazione dei dati essenziali e poter costituire così un'anagrafe unica. "Queste azioni - spiega - sono fondamentali per la tracciabilità, per la programmazione, per la gestione ed il monitoraggio delle campagne vaccinali, nonché per la valutazione degli esiti relativi alle azioni intraprese, anche al fine del calcolo dei ristori".
Si parte da una situazione di frammentarietà dell'attuale quadro conoscitivo che al momento, al di là del censimento anagrafico in capo alle singole Asl, lascia all'iniziativa dei singoli allevatori le dichiarazioni successive. La struttura unica mette insieme gli assessorati competenti per governare i processi decisionali e le azioni di prevenzione. Oltre a un'anagrafe unica, si riuniscono tutti i dati sulle nascite, le morti o le movimentazioni dei capi, utili anche per razionalizzare le procedure dei contributi.