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VENETO

Dengue, in Italia 49 casi: tutti importati dall'estero

Dengue, in Italia 49 casi: tutti importati dall'estero
Da gennaio 2024 in Veneto sono stati segnalati 49 casi di Dengue, un caso di Zika virus e uno di febbre oropouche. In tutti i casi si è trattato di contagi importati dall'estero.
Dal primo gennaio scorso al 18 giugno non si sono verificati casi autoctoni della temuta febbre Dengue, di Chikungunya o di Zika virus in Veneto. Zero casi anche per le infezioni da Usutu Virus e Toscana Virus. Per West Nile è segnalato 1 caso “probabile”, importato. Per le malattie trasmesse da zecca sono stati invece notificati 13 casi di encefalite virale (invariati), non vaccinati (di cui 7 autoctoni e 5 con luogo di esposizione fuori regione) e 2 casi di malattia di Lyme. E’ stato segnalato infine un caso di febbre oropouche, importato, una malattia diffusa in Centro e Sud America dove è attivo il moscerino che trasmette la malattia (Culicoides Paranensis).

E' quanto emerge dal Bollettino di Sorveglianza delle Malattie Trasmesse da Vettori elaborato dalla Direzione prevenzione della Regione Veneto. 

I 49 casi di Dengue registrati in Veneto, di cui due ancora “probabili”, il caso di Zika virus e il caso di febbre oropouche, sono tutti casi importati, ovvero riguardanti persone rientrate da Paesi esteri in cui la malattia è endemica. La Regione richiama quindi l’importanza di adottare adeguate misure di prevenzione prima della partenza per un viaggio, consultando il servizio di medicina dei viaggi delle Aziende ULSS.

In conclusione la Regione ricorda che anche quest'anno è stata avviata una campagna di comunicazione mirata sulla prevenzione delle malattie trasmesse da vettore e in particolare delle arbovirosi, con pubblicazioni periodiche nei principali social e con informazioni dedicate sul sito regionale delle Aziende ULSS e dei Comuni del territorio.