Superato il pericolo di diffusione di leptospirosi, il presidio veterinario di Palermo riapre parzialmente per consentire il ripristino delle attività veterinarie. A seguito del ricovero di un cane infetto presso il canile sanitario del Comune di Palermo, sindaco di Palermo Roberto Lagalla, ha firmato il 7 giugno una ordinanza di chiusura temporanea della struttura. Grazie ad una azione di derattizzazione dell'intera struttura, disinfestazione dei box, terapie veterinarie e profilassi vaccinale sugli animali presenti in canile il sindaco in data 21 giugno ha disposto la riapertura condizionale al pubblico della struttura.
La struttura sarà quindi riaperta alle seguenti condizioni: - Custodia in box singolo del cane infetto per essere sottoposto a terapia specifica; - Divieto di ingresso al reparto isolamento fatta eccezione per il personale appositamente individuato e dotato di appositi DPI, con disinfezione della suola delle scarpe in apposita vaschetta collocata all'ingresso del reparto; - Apposizione di carrelli all'ingresso del reparto di isolamento con dicitura "accesso rigorosamente riservato esclusivamente al personale autorizzato"; - Quotidiane attività di pulizia e disinfezione nel reparto isolamento e periodiche in tutta la struttura; - Sanificazione straordinaria in tutti i locali sanitari - compreso l'ambulatorio medico, chirurgico e la sala microchippatura - nei luoghi aperti al pubblico e nelle gabbie; - Limitazione degli accessi nella zona aperta al pubblico, con apposizione di transenna davanti ai reparti operativi, ad eccezione del personale veterinario, l'accesso e la riconsegna degli animali avverrà solo tramite personale Reset.