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NUOVA ORDINANZA

Cinghiali in Lombardia, piano straordinario per 2 milioni di capi

Cinghiali in Lombardia, piano straordinario per 2 milioni di capi
La gestione della fauna selvatica e i danni causati all'agricoltura sono stati al centro di un Consiglio regionale della Lombardia e di una manifestazione di Coldiretti. 

"Gli allevatori chiedono di iniziare un serio processo di eliminazione dei cinghiali". Il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, cita tre recenti ordinanze, "che vanno nella direzione del contenimento delle specie invasive", ma aggiunge: "Siamo molto preoccupati sia per la sorte dei campi ma anche dalla presenza della peste suina nei territori interessati". 
Le dichiarazioni, affidate a una nota stampa della Regione Lombardia arrivano a margine di una seduta consiliare accompagnata da una manifestazione di Coldiretti.

Tre ordinanze, un Piano straordinario- L'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, (foto) annuncia dal palco di Coldiretti l'adozione, "nelle prossime settimane", del Piano straordinario per il controllo della fauna selvatica, "che nei fatti è già concretamente attuato, a partire da 3 ordinanze operative firmate dal governatore Fontana”- afferma l'Assessore.

L'ordinanza PSA del 13 giugno - Beduschi ha ricordato che l’ultima ordinanza di Regione Lombardia", in vigore da sabato, è una risposta concreta per agevolare la lotta ai cinghiali con meno vincoli burocratici, procedurali e di gestione delle risorse economiche e che a partire dal 2019 sono stati investiti oltre 13 milioni e mezzo per le attività di prevenzione e ristoro dei danni".

Numeri e contenimento- "I dati - ha aggiunto Beduschi - ci dicono che dal 2021 a oggi la capacità di contenere i cinghiali è più che raddoppiata e 3 anni e mezzo ha raggiunto i 46.000 abbattimenti, ma è anche vero che dobbiamo scontrarci con sacche di resistenza da parte di alcune province che, pur finanziate da Regione per prevedere attività di controllo anche attraverso aziende private, di fatto possono decisamente fare più e meglio. Le norme vanno rispettate e chi non lo fa si assumerà tutte le responsabilità del caso".
La presenza dei cinghiali, è "una anomalia" che si trascina da tempo, con "quasi 2 milioni e mezzo di capi in zone dove storicamente non sono mai stati”- ha concluso l'Assessore.

PSA, Ordinanza-Fontana per il depopolamento dei cinghiali