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PROVVEDIMENTO

Leptospirosi al canile di Palermo, ordinanza di chiusura

Leptospirosi al canile di Palermo, ordinanza di chiusura
Torna la leptospirosi al canile municipale. Il  sindaco di Palermo Roberto Lagalla, ha firmato una ordinanza di chiusura temporanea della struttura.

Un caso di leptospirosi nella struttura comunale. Sono necessari accertamenti, un periodo di quarantena, sanificazioni prima di poter riaprire il canile.  Nel provvedimento del sindaco vengono ricostruite le fasi che hanno fatto scattare l'allerta. Il cane infetto ha fatto ingresso nella struttura lo scorso 27 maggio, nei giorni successivi dalle analisi è emersa la sua positività al batterio Leptospira.

Il responsabile del presidio veterinario del canile ha comunicato il caso di leptospirosi e proposto un provvedimento restrittivo. L'ordinanza sindacale fa seguito alle indicazioni del responsabile delle Politiche socio-sanitarie del Comune e  dall'assessore Fabrizio Ferrandelli.

"Per le note condizioni di sovraffollamento della struttura e conseguente indisponibilità di capienza del reparto isolamento, tutt'ora esistenti - scrive Ferreri - il cane non ha potuto osservare un sufficiente periodo di isolamento, sia nel periodo tra ingresso e comunicazione dell'esito di laboratorio che ad oggi, elevando così i rischi di trasmissione della malattia". La leptospirosi, continua la dirigente comunale, "ha una limitata capacità di sopravvivenza in ambiente esterno tranne che in ambienti umidi, è trasmissibile prevalentemente per contatto diretto anche all'uomo e agli animali attraverso mucose apparenti o piccole lesioni cutanee".

Il sindaco ha così accolto l'istanza e ordinato una serie di operazioni per provare a debellare il batterio. E' disposto innanzitutto il divieto di entrata e di uscita di cani e gatti dal canile. Il cane infetto dovrà essere sistemato nel reparto isolamento in un box singolo. Dovranno, inoltre, essere condotti accertamenti sanitari sugli animali venuti a contatto con il cane infetto. Nella zona di isolamento, con dispositivi di protezione individuale, potranno entrare soltanto dipendenti della Reset e veterinari per la terapia. Nello stesso reparto dovranno essere assicurate pulizie e disinfezioni ogni giorno. Prevista inoltre la pulizia straordinaria seguita da sanificazione straordinaria per tutti i locali sanitari (ambulatorio medico e chirurgico) e reparti di custodia di cani e gatti. Alla Rap, invece, viene dato il compito di disporre un intervento straordinario di derattizzazione. L'ordinanza sarà valida fino a quando non arriverà la richiesta di revoca da parte delle autorità sanitarie a focolaio spento.

Già l'anno scorso si erano verificati due casi di leptospirosi al canile.  (fonte)

ORDINANZA_SINDACALE_CANILE_DI_PALERMO.pdf293.13 KB