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DURATA DI 12 MESI

Siccità in Sicilia, il Cdm dichiara lo stato di emergenza

Siccità in Sicilia, il Cdm dichiara lo stato di emergenza
Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia. Per la zootecnia, lo stato di crisi era già stato dichiarato dalla Giunta fino al 31 dicembre.

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia, come richiesto nei giorni scorsi dalla giunta regionale. Per l'emergenza, che ha una durata di 12 mesi, sono stati stanziati i primi 20 milioni di euro, con la possibilità di incrementare le risorse in tempi brevi già nel corso dell'attuazione dei primi interventi. Al Consiglio di Palazzo Chigi, nella fase di esame del provvedimento, ha partecipato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Il governo siciliano ha trasmesso a Roma tutta la documentazione necessaria, stilando una lista degli interventi necessari. Le soluzioni proposte dalla cabina di regia, guidata dal governatore e coordinata dal capo della Protezione civile regionale, sono differenziate in base ai tempi di realizzazione.Tra quelle di rapida attuazione, l'acquisto di nuove autobotti nei Comuni in crisi e la sistemazione di altri mezzi in un centinaio di enti locali; circa 130 interventi tra rigenerazione di pozzi esistenti, trivellazione di pozzi gemelli e riattivazione di quelli abbandonati.
Per i prossimi mesi, invece, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori di Porto Empedocle, nell'Agrigentino, e di Trapani, operazioni che richiederanno tempi e procedure di gara più lunghe, non essendoci deroghe sostanziali in materia ambientale e di appalti sopra soglia comunitaria.

Per il comparto zootecnico siciliano, lo stato di crisi e di emergenza siccità era già stato dichiarato,  fino al 31 dicembre 2024, dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino.

Siccità, zootecnia siciliana senza foraggio