• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
IL TESTO APPROVATO

Abruzzo, la Regione compartecipa alle spese veterinarie

Abruzzo, la Regione compartecipa alle spese veterinarie
Il Consiglio regionale dell'Abruzzo  ha approvato la legge “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione”.

A dispetto del titolo, il provvedimento - approvato all'unanimità- si caratterizza principalmente quale intervento di  welfare, che stanzia 20mila euro per il 2022 a titolo di  compartecipazione alle spese sanitarie veterinarie.A tutela degli animali viene istituita la figura del Garante regionale degli animali.

Anche per prevenire l'abbandono degli animali di affezione, la Regione promuove politiche di compartecipazione alle spese veterinarie rivolte a proprietari in situazioni di indigenza o di criticità legata a condizioni di disabilità certificata nonché per gli animali impiegati negli interventi assistiti.

Rimborso una tantum -Nei limiti delle risorse finanziarie (20mila euro per il 2022), la Regione Abruzzo riconosce un rimborso spese veterinarie una tantum ai residenti in Abruzzo da almeno 5 anni che si trovino in condizioni di disagio economico oppure con almeno un componente diversamente abile in famiglia oppure a nuclei familiari formati in maniera prevalente da persone di età superiore ai 65 anni. Il contributo una tantum ai proprietari di cani e gatti impiegati negli interventi assistiti con gli animali.

Rinvio a provvedimenti attuativi- La verifica dei requisiti soggettivi spetta ai Comuni secondo successivi atti regolamentari emanati dalla Giunta. La richiesta di contributo va presentata al Comune di residenza documentando le spese veterinarie effettuate e il relativo pagamento entro e non oltre il 31 dicembre di ogni anno. Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge regionale la Giunta disciplinerà la concessione del contributo.

Fino al 50% della prestazione fatturata- Il contributo alle spese veterinarie è assegnato mediante il rimborso e l'importo massimo per singola prestazione è stabilito fino a un massimo del 50% dell'importo fatturato dal professionista che ha svolto la prestazione vs restano fermi i limiti degli stanziamenti di spesa annualmente iscritti sul bilancio regionale.

Il Garante regionale degli animali- La Regione promuove anche l'istituzione del garante degli animali quale figura a garanzia delle azioni di tutela e di salvaguardia degli animali d'affezione. Il garante è nominato con decreto del presidente del consiglio regionale a seguito di elezione da parte del consiglio con la maggioranza dei 2/3 dei voti favorevoli nelle prime due votazioni e con la maggioranza semplice della terza votazione. vv il consiglio regionale con voto a maggioranza assoluta dei componenti può revocare il garante per gravi e comprovati motivi di ordine morale o per gravi violazioni di legge o per totale in attività il mandato del garante è di 5 anni e non può essere riconfermato



pdfIL_TESTO_DELLA_LEGGE_REGIONALE_copy_copy.pdf4.07 MB