Con delibera di Giunta, la Regione Lombardia ha approvato le regole di condizionalità valide per il 2021, ossia i Criteri di gestione obbligatoria (Cgo).
Sono 2 su 3 settori di diretto interesse veterinario nella delibera lombarda che aggiorna i Criteri di gestione obbligatoria (Cgo) per il 2021. Sono i criteri che gli allevamenti devono rispettare ("condizionalità") per accedere ai fondi europei (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale -FEASR) Ad ogni criterio corrisponde una specifica normativa, la cui
compliance è verificata dai Servizi Veterinari.
Modifiche formali- La delibera del Pirellone- pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Lombardia del 19 febbraio- è un restyling formale: si limita ad aggiornare i riferimenti normativi di ciascun Cgo, in seguito alle modifiche del quadro normativo regionale, nazionale e comunitario. I principali aggiornamenti normativi si riferiscono:
-al Cgo n. 7 (Reg. n. 1760/2000 – Identificazione e Registrazione dei bovini)
-al Cgo n. 5 (Direttiva 96/22/CE concernente il divieto d’utilizzazione di talune sostanze ad azione ormoni-ca, tireostatica e delle sostanze β-agoniste nelle produzioni animali). Di entrambi i Cgo è stata migliorata la scrittura formale degli impegni e dell'ambito di applicazione.
Penalità- Restano invece invariate le eventuali decurtazioni o esclusioni dall'accesso ai fondi FEASR in caso di mancato rispetto dei Cgo, come stabilito con decreto del Mipaaf (
DM 2588 del 10 marzo 2020).
I settori e i Cgo di diretto interesse veterinario- Sono due i settori della condizionalità che investono direttamente la competenza veterinaria (il terzo è il settore Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno) e sono 10 (su 13) i Criteri di gestione obbligatoria che afferiscono alla legislazione veterinaria.
1. Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante
(Settore n.2)
Temi principali:
- Sicurezza alimentare
- Identificazione e registrazione degli animali
- Malattie degli animali
- Prodotti fitosanitari
Cgo (n. 4) –Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002
Cgo (n.5) - Direttiva 96/22/CE del Consiglio, del 29 aprile 1996, concernente il divieto d'utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze β-agoniste nelle produzioni animali
Cgo (n.6) – Direttiva 2008/71/CE drelativa all’identificazione e alla registrazione dei suini
Cgo (n. 7) Regolamento (CE) n. 1760/2000 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine
Cgo (n. 8) -Regolamento (CE) n. 21/2004 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli ovini e dei caprin
Cgo (n.9) Regolamento (CE) n. 999/2001 recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili
Cgo (n.10) - Regolamento (CE) n. 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari
2. Benessere degli animali (Settore n.3)
Tema principale:
Cgo (n.11) - Direttiva 2008/119/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2008, che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli (GU L 10 del 15.1.2009, pag. 7)
Cgo (n. 12) - Direttiva 2008/120/CEE del Consiglio, del 18 dicembre 2008, che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini
Cgo (n.13) - Direttiva 98/58/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, riguardante la protezione degli animali negli allevamenti (G
Delibera Giunta regionale 15 febbraio 2021 Determinazione dei criteri di gestione obbligatori e delle buone condizioni agronomiche ed ambientali
(BURL del 19 febbraio 2021)
IL_TESTO_DELLA_DELIBERA.pdf5.01 MB