Riforma SSR, Fnovi a Solinas: "atto molto grave"

"Un passo indietro nella gestione della sanità pubblica veterinaria della Regione”. Lo scrive il Presidente della Fnovi al Governatore della Sardegna.

Ripristinare la norma che vincolava la Direzione del Servizio regionale veterinario al possesso di specifiche competenze professionali. Lo chiede la Fnovi, in una nota indirizzata al Presidente della Sardegna Christian Solinas, dopo il varo della contestata riforma del Sistema Sanitario Regionale. La Legge regionale 1° settembre 2020- non è ancora pubblicata sul BURAS. L'abrogazione della norma è definita dal Presidente Gaetano Penocchio "un atto molto grave".

Per la Fnovi, "la scelta operata dall’attuale Giunta non solo mortifica il ruolo pubblico istituzionale proprio del Servizio regionale veterinario e, con esso, la credibilità dell’Assessorato regionale della sanità sarda in questo delicatissimo settore, ma svilisce la specificità della professione del medico veterinario che sempre è presidio e tutela della salute pubblica, negando la dignità dei professionisti della medicina veterinaria pubblica, all’interno della quale, occorre ricordarlo, confluiscono la sicurezza alimentare, la tutela della salute e del benessere animale e la tutela ambientale".

"Un passo indietro nella gestione della sanità pubblica veterinaria della Regione” secondo Penocchio, che si è rivolto anche ai Ministri della Salute degli Affari Regionali.

Intanto, la Regione avvia la nomina dei commissari che dovrebbero traghettare la vecchia organizzazione verso la nuova. Per ANMVI Sardegna, la riforma obbedisce più a logiche politiche che di sanità.