• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
REGIONE SARDEGNA

On line da oggi la nuova anagrafe degli animali d'affezione

On line da oggi la nuova anagrafe degli animali d'affezione
La nuova banca dati regionale degli animali da affezione è on line da oggi.

Sarà il punto di accesso per i Servizi online messi a disposizione dalla Regione per gli adempimenti previsti a carico delle Amministrazioni Pubbliche e dei soggetti privati a tutela degli animali di affezione e per la prevenzione del randagismo.

Sulla Banca Dati Regionale degli Animali d'Affezione sono registrati i cani presenti sul territorio della regione, i gatti e furetti che devono essere obbligatoriamente identificati con il microchip per il rilascio del passaporto europeo. I dati presenti in anagrafe permettono di conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione regionale degli animali d'affezione, in modo da predisporre interventi appropriati di prevenzione dell'abbandono, tutela sanitaria e protezione degli animali, e per monitorarne i risultati.

La Banca Dati si presenta da oggi agli utenti come "il mezzo più idoneo per garantire i diritti di proprietà sugli animali e l'ottemperanza alle disposizioni sulla cura degli stessi. Permette di tutelare il benessere animale e di contrastare il fenomeno dell'abbandono.Consente inoltre di programmare gli interventi di sanità pubblica veterinaria finalizzati alla prevenzione delle malattie che si trasmettono dagli animali all'uomo".

L'assessore regionale della della Sanità, Luigi Arru, ha presentato il database in anteprima alla stampa il 4 giugno. "Questo lavoro - ha spiegato- è stato realizzato in collaborazione con i tecnici di Sardegna.it e con l'Istituto Zooprofilattico sperimentale di Teramo e siamo sicuri che, quando sarà a regime, sarà di supporto per l'importante lavoro di tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di animali da affezione".

"Pur con la scarsità di risorse che arrivano per contrastare il randagismo - osserva - abbiamo finanziato con fondi regionali e bandi rivolti ai Comuni e alle associazioni, le sterilizzazioni dei cani padronali e quelle dei cani da pastore e lanciato, grazie all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, una campagna per l'adozione consapevole e la microchippatura. Riteniamo - conclude Arru - che occorra dare continuità nel tempo alle azioni messe in campo in questi anni, se vogliamo davvero combattere il randagismo".