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REGIONE SARDEGNA

Nuova Banca dati regionale per gli animali da affezione

Nuova Banca dati regionale per gli animali da affezione
"E' quasi pronta". L'annuncio è dell’assessore della Sanità che ha incontrato le associazioni di volontariato che si occupano di cani e gatti in Sardegna.
«Il randagismo non rappresenta soltanto un costo collettivo, ma è un fenomeno che riguarda l’etica e la civiltà della nostra società.» Lo dichiara l’assessore della Sanità, Luigi Arru, che martedì ha riunito le associazioni di volontariato che si occupano di cani e gatti in Sardegna.

Al centro dell’incontro il Tariffario delle prestazioni veterinarie per privati, sul quale le associazioni sono state chiamate ad esprimersi. L’assessore ha chiarito che l’aggiornamento delle tariffe era un atto dovuto, considerato che non avveniva da quasi trent’anni, con riflessi anche di carattere contabile.

«Certamente - ha dichiarato- nessuno vuole incentivare il randagismo, né penalizzare chi, come i volontari, danno un apporto fondamentale nel contrasto all’abbandono su tutto il territorio regionale. Stiamo portando avanti un piano di sterilizzazione a tappeto, grazie al contributo di 200 mila euro stanziati dal Consiglio regionale. Con risorse del Piano per la Prevenzione, abbiamo affidato all’Istituto Zooprofilattico una campagna di sensibilizzazione per la microchippatura, che i servizi veterinari eseguono gratuitamente. Inoltre, è quasi pronta la nuova Banca dati regionale per gli animali da affezione».