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A BUSTO ARSIZIO

Una scimmia sul tetto: niente telenarcosi e l'animale è sparito

Una scimmia sul tetto: niente telenarcosi e l'animale è sparito
Nessuno tra la dozzina di uomini al lavoro ha idea di come catturare l'esemplare, ormai anche affamato, e di dardi con anestetico non c'è traccia.

Beffa tutti e scappa sui tetti. Da giorni a Busto Arsizio si cerca inutilmente di catturare una scimmia, sfuggita al proprietario, un imprenditore nella zona noto per possedere numerosi animali esotici. Anche se formalmente l'uomo sarebbe in possesso di una regolare licenza datata 1992 per detenere quell'animale, la sua posizione è al vaglio delle Guardie Forestali.

Dopo innumerevoli tentativi di catturarla, gli esperti giunti sul posto hanno deciso di adattare alla bisogna una grossa trappola per cinghiali, guarnita con mele e banane. Anche l'intervento della Poliza Provinciale e delle Guardie Forestali, arrivate sul posto qualche ora dopo, si rivelerà inutile. Nessuno tra la dozzina di uomini al lavoro ha idea di come catturare quella bestiola, ormai anche visibilmente affamata, e di dardi con anestetico non c'è traccia. I vigili del fuoco sono stati impegnati a sbarrare ogni possibile via di fuga dall'edificio, inchiodando reti alle finestre e piantonando gli ingressi: avvicinando all'animale un veterinario della Asl, altri uomini si sono precipitati al primo piano dell'edificio mentre le scale a pioli sono tornate ad issarsi lungo le pareti. Un po' troppo movimento e confusione, deve aver pensato la piccola scimmietta che ha dunque raggiunto la grondaia del tetto e con un agile balzo è saltata sul magazzino vicino, facendo perdere le proprie tracce. I lavori sono stati così interrotti e nei 14.000 metri quadri sono state posizionate alcune trappole solitamente utilizzate per i cinchiali, nella duplice speranza che l'animale non lasci l'area e che sopratutto finisca in trappola.

I veterinari comunque rassicurano: la scimmietta non è pericolosa e non è portatrice di alcuna malattia. Nel caso di avvistamento l'invito è quello di contattare la Poliza Locale.

Negli ultimi due giorni, ossia da quando attorno alle 13 di sabato 14 dicembre è stata avvistata la scimmia, sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, guardia forestale, polizia locale e provinciale, e ancora veterinari dell'Asl, Enpa, Lav, guardie zoologiche e perfino una squadra specializzata arrivata appositamente da Bologna. Tutto inutile. La caccia continua.

Non si direbbe appresa la lezione della Giraffa Alexandre - altra roccambolesca fuga animale purtroppo conclusa tragicamente- in seguito alla quale la Fnovi ha allestito un elenco pubblico di veterinari a disposizione delle pubbliche amministrazioni per emergenze che richiedono il ricorso alla telenarcosi ad opera di medici veterinari competenti e autorizzati.