• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
VENETO

Linee guida per la predisposizione dei regolamenti di polizia rurale

Linee guida per la predisposizione dei regolamenti di polizia rurale
La Regione Veneto ha deliberato l'istituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare per la predisposizione dei regolamenti di polizia rurale. Il documento dovrà essere perfezionato entro il 31 dicembre.

Il provvedimento costituisce un gruppo di lavoro, composto da tecnici ed esperti, per la definizione di linee guida per la predisposizione dei regolamenti di polizia rurale, tenuto conto delle modifiche normative intervenute a livello comunitario e nazionale che comportano la necessità di uniformare ed aggiornare le vigenti disposizioni comunali.

Negli ultimi anni, la politica comunitaria è infatti intervenuta in modo assai rilevante nel disciplinare le materie oggetto dei regolamenti di polizia rurale. Ci si riferisce, in modo particolare, agli ambiti interessati dalle politiche agricole strutturali e di mercato, al benessere degli animali, alle direttive per la tutela delle acque, dell'aria e del suolo, all'ambiente, alla sicurezza alimentare, ecc.

Tale disciplina comunitaria, peraltro, è stata oggetto di recepimento in ambito nazionale e regionale con appositi provvedimenti; in proposito, a solo titolo esemplificativo, la delibera del Veneto richiama il D.Lgs. n.152/2006 "Norme in materia ambientale",  il DM 7 aprile 2006 "Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento", il DM n. 30125 del 22 dicembre 2009 e il successivo DM n. 10346 del 13 maggio 2011, in materia di "Condizionalità" in agricoltura.

Il riferimento normativo per la stesura e l'approvazione dei regolamenti comunali risulta il D.Lgs. n. 267/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali". Al fine di definire l'adozione di linee guida regionali per la predisposizione e/o l'aggiornamento dei regolamenti di polizia rurale, la Giunta regionale ha costituito un Gruppo di lavoro di tecnici ed esperti, secondo una composizione interdisciplinare che prevede, fra gli altri, la presenza del l Dirigente regionale della Unità complessa sanità animale e igiene alimentare, o un suo delegato.

Possono partecipare ai lavori del Gruppo di lavoro, per presentare proposte, mozioni e/o pareri, su invito del Presidente, i Dirigenti di altre Strutture regionali, o loro delegati, nonché i responsabili di Associazioni professionali e delegati di altri Enti che abbiano una specifica competenza in relazione alle materie da trattare.


Deliberazione della Giunta Regionale n. 405 del 25 marzo 2013