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NOMINE

L’IZS di Teramo si prepara alla successione

L’IZS di Teramo si prepara alla successione
Il Messaggero fa i nomi per la successione alla guida dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo.  Non si placano gli scontri e sulla Fondazione Alimentaria arriva una interrogazione parlamentare.

Maria Caramelli è il nome indicato a ricoprire il ruolo di direttore generale, subentrando a Vincenzo Caporale o, meglio, a Rossella Lelli attuale direttore facente funzioni. Il ministero della Salute, oltre alla nomina del nuovo Dg, procederà anche a quella di un componente del consiglio di amministrazione. Il Messaggero fa il nome di Aldo Grasselli, segretario nazionale del SIVeMP.

Nei giorni scorsi, il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha approvato una risoluzione per dare tempi certi al riordino dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo. L'aula ha dato mandato al presidente Gianni Chiodi di procedere per superare l'attuale commissariamento che dura da oltre 20 anni. L'esame del progetto di legge di riordino dell'Izs è stato fissato alla prossima seduta utile del consiglio che dovrebbe tenersi a metà aprile.

La risoluzione impegna il presidente Chiodi anche a sollecitare la regione Molise ed il ministero della Salute per procedere con la ricomposizione del cda dell'istituto e con la nomina del nuovo direttore che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il 30 aprile 2012.

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi e il Governatore, avrebbero individuato il nuovo direttore generale in Maria Caramelli, veterinario, direttore sanitario dell'Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta.
Nominata di recente nel consiglio di amministrazione dell'Università di Catania, Maria Caramelli è anche componente del comitato scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità, vicepresidente della Società italiana di Diagnostica di Laboratorio Veterinaria (SIDiLV).

Da mesi, l'Istituto è fatto oggetto di polemiche e scontri politici. In questi giorni, il senatore Fabio Rizzi ha presentato una interrogazione per chiedere al Ministero della salute, che ha poteri ispettivi nei confronti degli istituti zooprofilattici sperimentali, di dare ampie garanzie su una trasparente gestione pubblica di dati tanto importanti per il sistema sanitario e agrozootecnico anche affidando ad altri istituti zooprofilattici presenti sul territorio nazionale le relative competenze.

L'interrogazione riguarda la Fondazione Alimentaria- che secondo il parlamentare potrebbe configurare "uno storno di risorse pubbliche a favore di una struttura di tipo privatistico". La Fondazione, nata nel 2001 e presieduta dall'allora direttore generale, entrava in convenzione con l'IZS, una convenzione poi revocata il 1 marzo di quest'anno. Secondo l'interrogante, la convenzione "prefigurava la nascita di un IZS parallelo e concorrente".