L'IVA sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per animali da compagnia è "una tassa occulta", ha dichiarato Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell'Istituto Friedman, aprendo oggi alla Camera la conferenza stampa di presentazione della pdl Tassinari sottoscritta anche dall'On Rita Dalla Chiesa (FI)(video). La proposta di legge rilancia un obiettivo fiscale inseguito da molte Legislature: la riduzione dell'aliquota IVA dal 22 al 10 per cento, attraverso una modifica del Testo Unico dell'Imposta sul Valore Aggiunto.
Prima firmataria è la deputata Paola Tassinari (Forza Italia): "Ritengo che sia un provvedimento giusto, equo e dettato da principi di buon senso"- dichiara. Nelle famiglie italiane sono presenti circa 65 milioni di esemplari, come rilevato dall'ultimo l'ultimo Rapporto Assalco Zoomark. L’On. Tassinari evidenzia inoltre quanto il pet sia “educativo per le famiglie e per i bambini perché stimola capacità di accudimento ed è inoltre un supporto importantissimo anche le persone che sono sole e gli anziani.”
"Avere un animale in famiglia significa sostenere costi in più, che incidono sul bilancio familiare- afferma Tassinari- basti pensare a quando si ammala, ma non solo. Ci sono le vaccinazioni e i controlli". La proposta di abbattere l'IVA sulle cure e sul'alimentazione dei pet ha anche risvolti sulle finanze pubbliche: "Un animale abbandonato è un costo per la collettività, per i canili, per i Comuni"- spiega Tassinari. Dal punto di vista sociale, "l'animale non è causa di denatalità, anzi dà una spinta" afferma Tassinari, sottolineando il ruolo dell'animale nella famiglia, nello sviluppo della propensione all'accudimento e nella sua importanza nella relazione con i bambini.
"La riduzione dell'IVA non è una proposta campata in aria"- ha affermato Filippo Maturi, già deputato per la Lega e Presidente di Assopets (Associazione dei consumatori proprietari di animali domestici). "Non sarà facile e non sarà veloce- dichiara Maturi- ci saranno degli ostacoli. Per questo lanciamo una raccolta firma per dare supporto alla proposta di legge".
L'Istituto Friedman, che supporta la pdl Tassinari mette l'accento sulla pet economy, "una industria emergente che dà anche molti posti di lavoro". In Italia, il 40% degli italiani è proprietario di pet e si vede tassato in maniera del tutto impropria". "E' come se lo Stato incentivasse l'abbandono" dichiara Bertoldi. La proposta di legge "va a rimuovere un ostacolo che si frappone fra il consumatore e il benessere dell'animale da compagnia". La pet economy muove consumi, occupazione e mercato ed "è già tassata"- aggiunge Bertoldi.
In Italia, il 14% dei proprietari ha preso in considerazione di rinunciare alla proprietà del pet e il 7% di questi l'ha fatto. Il dato è tratto da una recente ricerca Eurispes citata dal Presidente di Assopets, Filippo Maturi: " Da un punto di vista etico è impattante dover ricorrere a questa scelta"- conclude.
IVA ridotta, alla Camera una nuova proposta di legge
IL_TESTO_DELLA_PROPOSTA_DI_LEGGE_TASSINARI_DALLA_CHIESA.pdf107.31 KBUltimo aggiornamento: 29 maggio 2024