IVA ridotta, alla Camera una nuova proposta di legge

Ridurre l'IVA dal 22 al 10 per cento sulle prestazioni veterinarie e sul pet food. Lo chiede l'On Rosaria Tassinari con una proposta di legge sostenuta da Assopets.

Anche in questa Legislatura si segnalano iniziative per modificare il Testo Unico dell'IVA e portare in fascia agevolata le prestazioni veterinarie e gli alimenti per animali da compagnia. Martedì 28 maggio, nella sala stampa della Camera, l'On Rosaria Tassinari (FI) presenterà la sua proposta di legge per ridurre l'aliquota dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) dall'attuale 22% (aliquota ordinaria) al 10% (aliquota agevolata).

La conferenza stampa è promossa dall'ex deputato della Lega Filippo Maturi, in veste di Presidente di Assopets, sotto lo slogan "Amare non è un lusso". La proposta di legge, che sarà sostenuta da una raccolta firme, è co-firmata dall'On Rita Dalla Chiesa (FI).

L'inizativa legislativa- firmata il 16 maggio ma non ancora depositata- ripropone un intervento fiscale, per legge ordinaria, già tentato nelle passate legislature: modificare la tabella A allegata al Testo Unico dell'IVA, per attribuire ai prodotti per l’alimentazione degli animali da compagnia e alle prestazioni veterinarie uno scaglione di imposta agevolato. L'obiettivo, dichiara l'On Maturi, è di "ridurre significativamente i costi per milioni di proprietari di animali domestici in Italia".

Si tratta, afferma Maturi, di "servizi essenziali". La normativa dell'Unione Europea "consente agli Stati membri di applicare aliquote IVA ridotte su determinati beni e servizi, inclusi quelli farmaceutici e le cure mediche e veterinarie. La proposta di ridurre l'aliquota IVA in Italia al 10% per il petfood e le prestazioni veterinarie, in linea con quella già applicata ai medicinali veterinari, è sia razionale che necessaria"- dichiara il Presidente Maturi dal suo profilo LinkedIn. 

La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming sul canale web della Camera dei Deputati.

PDL 1800 Tassinari e Dalla Chiesa
"Modifiche alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, concernenti la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto relativa ai prodotti per l’alimentazione degli animali da compagnia e alle prestazioni veterinarie"