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IN SENATO

Fisco e spese veterinarie, emendamenti alla legge di bilancio

Fisco e spese veterinarie, emendamenti alla legge di bilancio

Scaduti i termini per presentare emendamenti alla Legge di Bilancio. Proposte di defiscalizzazione delle prestazioni veterinarie e di un regolatorio prezzi per i medicinali veterinari.

La Commissione Bilancio del Senato sta esaminando le proposte emendative presentate dai Senatori e dal Governo alla Legge di Bilancio 2024. L'esame, in corso, ha già visto la bocciatura per inammissibilità di un pacchetto di proposte volte a ridurre la pressione fiscale sulle spese veterinarie per gli animali da compagnia e sugli acquisti di alimenti e medicinali veterinari.

Inammissibili gli emendamenti del Gruppo Misto) volti a considerare come “oneri sociali” totalmente detraibili le prestazioni veterinarie, l'acquisto di alimenti e le polizze di assicurazione per responsabilità civile per animali legalmente detenuti. L’agevolazione è stata proposta all’interno delle misure previste dalla manovra in favore di cittadini indigenti.

Proposta anche la creazione presso il MEF di un Fondo di solidarietà a favore dell'accudimento di cani e gatti legalmente detenuti non a scopo di lucro da persone che versino in situazioni di fragilità sociale, con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Il Fondo sarebbe destinato alle spese veterinarie e all'acquisto di alimenti per i cani e gatti legalmente detenuti a scopo di compagnia. Le risorse deriverebbero dalla progressiva decurtazione dei SAD, i sussidi previsti in favore di prodotti e interventi catalogati dal Ministero dell’Ambiente come dannosi.

Fra le misure in materia di imposte, quattro emendamenti firmati da 18 senatori hanno proposto svariate agevolazioni fiscali fra cui l’esenzione da IVA di alcune prestazioni veterinarie (l'identificazione, le vaccinazioni e il controllo della riproduzione degli animali legalmente detenuti a scopo di compagnia), la riduzione dell'aliquota  per le spese veterinarie e per gli alimenti per animali da compagnia. Proposta anche la detraibilità delle spese veterinarie “per ogni animale legalmente detenuto” e non- come a norma vigente- indipendentemente dal numero di animali posseduti.  La Commissione Bilancio ha dichiarato "inammissibili" gli emendamenti.

Inammissibile infine, la proposta di  attribuire alla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) compiti regolatori dei prezzi anche per i medicinali veterinari, utilizzando le stesse procedure che regolano il prezzo del farmaco umano, e per consentire la sostituzione dei medicinali veterinari con medicinali umani di pari principio attivo. Ad AIFA, i proponenti avrebbero attribuito la potestà di non consentire la sostituzione in caso di carenze del medicinale umano in questione.


Atto Senato n. 926
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026