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ITER IN SENATO

DDL Franceschini: emendamenti sui circhi con animali

DDL Franceschini: emendamenti sui circhi con animali
Espunti quelli 'inammissibili' saranno messi al voto mercoledì prossimo gli emendamenti alla Riforma-bis dello spettacolo.

Emendamenti e sub-emendamenti a pioggia sul Disegno di Legge Delega 2287-BIS che delega il Governo alla riforma delle norme che disciplinano, fra la altre attività di spettacolo, le attività circensi. Fra le proposte di modifica molte interessano la lettera h) dell'articolo 1, punto 4 che prevede la "revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificamente finalizzate alla graduale eliminazione dell'utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse".

Le proposte emendative saranno votate la prossima settimana. La 7° Commissione ha già svolto una prima scrematura, eliminando quelli dichiarati inammissibili, in quanto estranei alle finalità del provvedimento.  Fra gli emendamenti ammessi al voto, figura un emendamento del Sen Galimberti che propone la riformulazione della lettera h) in:
revisione delle disposizioni in tema di attività circensi ai fine di assicurare agli animali utilizzati nello svolgimento delle stesse un trattamento che non arrechi loro sofferenza;». 

Sulla riforma dei circhi sono invece già stati dichiarati inammissibili  gli emendamenti dei Senatori Tosato, Giovanardi, Gasparri e Centinaio volti a prevedere

-nuove modalità e parametri tecnici per assicurare le idonee condizioni di vita e trasporto per gli animali, e per la loro stabulazione ed addestramento; idonee forme di verifica dei requisiti di idoneità delle persone responsabili dell'addestramento e dell'utilizzazione degli animali;

-norme per l'istituzione di un'anagrafe dei luoghi per lo spettacolo circense e viaggiante, contenente le ipotesi di allestimento di spazi attrezzati con idonee infrastrutture, preautorizzati dalle commissioni di vigilanza

-emanazione da parte del Ministro dell'ambiente di un regolamento per assicurare la migliore tutela degli animali, prevedendo nuove modalità per la tempestiva comunicazione on line al Ministero dell'ambiente da parte dei circhi, della detenzione degli esemplari di cui all'articolo 6, comma 2, della legge 7 febbraio 1992, n. 150, con specificazione del numero, sesso, età e precedente provenienza, a meno che non siano nati nello stesso circo, e comunicazione di nuove nascite;

-nuove modalità e parametri tecnici per assicurare le idonee condizioni di vita e trasporto per gli animali, e per la loro stabulazione ed addestramento; idonee forme di verifica dei requisiti di idoneità delle persone responsabili dell'addestramento e dell'utilizzazione degli animali;»

-ammissibilità ai finanziamenti pubblici le attività circensi i cui titolari non siano stati oggetto negli ultimi due anni di condanne definitive per gravi violazioni della normativa nazionale ed europea in materia di protezione, detenzione utilizzazione e trasporto degli animali e siano in possesso di idonea certificazione rilasciata nel merito dopo verifica delle autorità amministrative e mediche nazionali e territoriali competenti nella materia.

Inammissibili anche gli emendamenti a firma De Petris, Petraglia, Cirinna', Amati, Repetti, Bocchino, volti a:

-realizzare un censimento degli animali attualmente detenuti e delle condizioni degli stessi, al fine di assicurarne la tracciabilità e il successivo trasferimento in spazi e strutture adeguati quali centri di recupero, santuari o, soltanto ove fosse strettamente necessario, all'interno di bioparchi, ferma restando la possibilità del reinserimento in natura;»

-nuove modalità e parametri tecnici per assicurare le idonee condizioni di vita e trasporto per gli animali, e per la loro stabulazione ed addestramento; idonee forme di verifica dei requisiti di idoneità delle persone responsabili dell'addestramento e dell'utilizzazione degli animali;».

Finalità del DDL Franceschini- La riforma dello spettacolo consiste nelle revisione e nel riassetto della disciplina vigente, in vista di un Codice dello Spettacolo, un testo unico volto a razionalizzare la spesa pubblica e ad incentivare e migliorare la qualità artistico-culturale delle attività, nonché della fruizione da parte della collettività.

Qualità e imprenditorialità dei circhi- Con particolare riferimento alle attività circensi, il Governo dovrà anche attenersi a princìpi di tutela e valorizzazione professionale dei lavoratori, oltre che a criteri di efficienza e imprenditorialità, anche al fine di favorire l'intervento congiunto di soggetti pubblici e privati. In questa prospettiva, il Governo dovrà attenersi a criteri legislativi di  miglioramento e responsabilizzazione della gestione e di destinazione di una quota crescente del finanziamento statale in base alla qualità della produzione.

Semplificazioni autorizzative- Fermo restando la norma sulla segnalazione certificata di inizio attivita', silenzio assenso, autorizzazione espressa e comunicazione preventiva, i futuri atti delegati al Governo dovranno semplificare le procedure per la vendita automatizzata e quella promozionale dei titoli d'accesso, nonché gli iter autorizzativi e gli adempimenti burocratici relativi allo svolgimento delle attività circensi.

Il ruolo delle Regioni- Il Governo dovrà anche definire le modalità con cui le Regioni e le province autonome saranno chiamate a concorrere all'attuazione dei princìpi fondamentali in materia di spettacolo dal vivo