Intimidazioni, sanzionare gli operatori che eludono i controlli

Interrogazione dell'On Brignone per  tutelare i veterinari pubblici che, svolgendo la professione, rischiano la propria incolumità fisica e psicologica.

Il Governo è a conoscenza delle intimidazioni e delle violenze ai danni dei Veterinari Ufficiali? Lo chiede una interrogazione parlamentare di iniziativa dell'On Beatrice  Brignone (Gruppo Misto ALP) ai Ministri della Salute e delle Politiche Agricole. Le iniziative chieste dall'interrogante vanno nella duplice direzione di tutelare, da un lato, i dipendenti del SSN e dall'altro di garantire la salute pubblica e il benessere degli animali, "senza che eventuali gesti intimidatori possano inficiare l'efficacia dei controlli operati dai servizi veterinari delle Asl".

L'On Brignone chiede pertanto di rafforzare i servizi veterinari "ora sottostimati e destrutturati" e di mettere in campo "azioni specifiche di analisi del rischio dei veterinari pubblici".

Al Ministro delle politiche agricole si chiedono, in particolare, "nuove norme che garantiscano il rispetto delle regole nell'ambito dei controlli veterinari pubblici cui sono sottoposti le aziende del settore agricolo, zootecnico e alimentare,  prevedendo un più stringente sistema sanzionatorio nei confronti degli operatori del settore che tentino di eludere tali controlli".

L'interrogazione della deputata marchigiana prende le mosse dalla denuncia del Sivemp che, in un comunicato stampa, ha riferito l'ennesimo episodio di minaccia ai danni di un veterinario pubblico, ai danni di un dipendente dell'Asur Marche, aggredito all'interno di una struttura di macellazione di bestiame durante lo svolgimento del proprio lavoro.
Sull'aggressione ai danni di una Veterinaria della ATS Valpadana è stata depositata una interrogazione anche dall'On Paolo Cova. Il tema è stato recentemente al centro di una iniziativa di peer education all'Università di Padova, nel corso della quale è stata presentata una ricerca che ha evidenziato come il 57% dei Veterinari del territorio dichiarino di essere stati sottoposti a pressioni o minacce.