Loredana De Petris ha presentato una interrogazione sul "depotenziamento" della task force per la tutela animale creata presso il Ministero della Salute. Si tratta- dichiara la Senatrice- di "un importante presidio che ha aiutato il Comune ed i territori nella lotta al randagismo. Noi chiediamo al Governo di impegnarsi non solo perché non sia smantellata, come purtroppo sta accadendo, ma anche perché venga invece rafforzata e dotata di tutti gli strumenti necessari per fare il proprio mestiere, che è quello che il Ministero dovrebbe fare per far rispettare le leggi di questo Paese".
Dal mese di ottobre 2014- si legge nell'interrogazione- a seguito del cambiamento dei direttori generali del Ministero della salute, l'attività di questa struttura operativa è stata rallentata ed è di questi giorni la notizia che la dottoressa Matassa, nonostante il grande impegno profuso in questi anni, non ha più l'incarico di coordinatrice della task force. Inoltre, invece di potenziare e rendere questo nucleo di medici veterinari più operativo attraverso una maggiore autonomia funzionale, l'unità operativa è stata inglobata all'interno dell'ufficio VI della Direzione generale della sanità animale con ovvie conseguenze di aumento della "burocratizzazione" e perdita definitiva dell'operatività e dell'efficacia degli interventi".
"Purtroppo - prosegue la Senatrice- si sta assistendo a un ritorno al passato e alla delegittimazione e depotenziamento di ciò che funziona e che è utile alla collettività". Per questo l'interrogazione chiede di sapere "quali siano le motivazioni che hanno determinato tali scelte e se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario e opportuno intervenire immediatamente affinché sia riconosciuto il merito e il servizio reso ai cittadini da parte dell'Unità operativa e da chi in questi anni l'ha diretta con ottimi risultati, peraltro senza oneri aggiuntivi per lo Stato, e sia ripristinata e resa ancora più operativa la task force così come auspicano le associazioni e gli innumerevoli cittadini che chiedono il rispetto delle leggi in materia di tutela degli animali".