"Stiamo lavorando con gli esperti per rivedere il piano alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica e vedremo se ci sono dei correttivi da mettere in atto". L'ha dichiarato il Commissario alla PSA, Giovanni Filippini, durante un incontro al Comune lunigiano di Pontremoli (Massa Carrara) con le autorità locali, in seguito al rinvenimento recente di carcasse di cinghiale infette. All'incontro è intervenuta anche Francesca Pocai, veterinario, che guida i Got provinciali, costituiti da esperti dei settori della sanità, dell’agricoltura e dell’ambiente e cacciatori. L'ordinanza commissariale n. 5 durerà fino al 31 marzo e sollecitato su una possibile revisione, il Commissario Filippini non si è sbilanciato, pur dichiarando che gli esperti stanno valutando le misure in relazione all'evoluzione epidemiologica.
Depopolare solo se il virus non circola- Le dichiarazioni del Commissario sono state riprese dal quotidiano La Nazione: "Qui lavoriamo in una fascia al confine tra la zona infetta e quella non infetto – ha avvertito Filippini – dobbiamo essere certi che dove andiamo a depopolare il virus non circoli, altrimenti rischiamo diffondere ancora di più i territori di restrizione mettendo in difficoltà il comparto suino e dobbiano prestare molta attenzione. Dove c’è la possibilità di depopolare perché siamo certi che il virus non è assente faremo le deroghe per le battute con il controllo".
"La sorveglianza funziona"- Nella zona di Pontremoli sono state trovate recentemente carcasse di cinghiale infette. "Questi ritrovamenti rientrano nell’attività di controllo dell’espansione virale nelle zone di confine dove occorre fare l’attività di sorveglianza – prosegue il Commissario –. Qui abbiamo concentrato i controlli di militari, cacciatori che stanno dando una grande mano e in più anche l’azione dei cani molecolari dell’Enci che hanno sensibilità particolare nel ritrovamento. Proprio questi cani hanno fatto scoprire questi resti che stiamo analizzando. Siamo in un territorio infetto quindi probabilmente saranno state colpite dal virus, ma prima di dirlo dobbiamo attendere i riscontri epidemiologici. Ciò significa che l’attività di sorveglianza funziona".
Conservazione delle carcasse - Il Comune di Pontremoli ha inaugurato una infrastruttura per la conservazione delle carcasse. "La Toscana sotto questo profilo ha messo in piedi un’organizzazione molto efficace che permette agli animali che vengono abbattuti di essere controllati nei centri di raccolta dove operano i servizi veterinari".