Obbligo Pos: spunta la proroga. Di diciotto o di sei mesi?

Per effetto del Milleproroghe, l'obbligo di accettare pagamenti con Pos potrebbe slittare. Ma di quanto?

Secondo il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Sabrina De Camillis, interpellata dal Sole 24 Ore, il rinvio sarebbe di soli 6 mesi, quindi giugno 2014. E' l'effetto dell'emendamento approvato ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, durante l'esame del Milleproroghe.

Un differimento ben più breve dei 18 mesi auspicati da alcuni Senatori che volevano rinviare il tutto a giugno 2015. Quella approvata è infatti la riformulazione di un emendamento che in origine era più ambizioso e puntava a differire appunto al 2015 l'obbligo di accettare pagamenti elettronici attraverso il Pos. Un differimento realmente significativo, appoggiato anche del Sottosegretario De Camillis, e  motivato dai Senatori proponenti dall'esigenza di dare tempo agli operatori di adattarsi alle novità.
Ma la proroga ha anche un altro obiettivo, quello - dichiarato -degli operatori economici- di avere più margini di tempo per ridurre i costi finanziari. Secondo Confesercenti, infatti, in Italia la moneta elettronica costa il 50% in più della media europea. Uno slittamento di soli sei mesi, appare insufficiente al punto da ipotizzare che ci sia stato un errore materiale nella scrittura dell'emendamento.

Per ora il Milleproroghe non è ancora Legge e vale la tabella di marcia fissata dal Decreto Pos del 24gennaio: a fine marzo i professionisti con fatturato sopra i 200mila euro non potranno rifiutare il pagamento con bancomat al cliente che non intenda pagare in contanti una somma superiore ai 30 euro.

Il testo dell'emendamento approvato - (9.67-testo 2 - Sen Andrea Augello e Sen Bruno Mancuso
Dopo il comma 15, aggiungere il seguente:
«15-bis. Al fine di consentire alla platea degli interessati di adeguarsi all'obbligo di dotarsi di Pos, all'articolo 15, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e successive modificazioni, le parole: ''1º gennaio 2014'', sono sostituite dalle seguenti: ''30 giugno 2014''».