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AMBIENTE

Il Ministro Clini: la volpe è cacciabile e i rimborsi legittimi

Il Ministro Clini: la volpe è cacciabile e i rimborsi legittimi
La volpe è fra le specie cacciabili e "non desta problemi di conservazione". Le questioni di natura etica "esulano dalle competenze di questo Ministero".
Così il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, in risposta ad una interrogazione parlamentare proposta nella scorsa Legislatura concernente l'incentivo economico concesso ai cacciatori di Grosseto e Massa Marittima che abbattono volpi. L'intervento del Ministro è arrivato in Aula, in questi giorni e risponde alla sollecitazione a " promuovere iniziative, anche per il tramite dell'ISPRA, per accertare la numerosità della popolazione volpina sul territorio e la sua eventuale ed effettiva pericolosità, sensibilizzando le istituzioni e i cittadini dall'adottare iniziative per premiarne l'uccisione".

"La volpe è ascritta nell'elenco delle specie cacciabili di cui all'articolo 18 della legge n. 157 del 1992. Le regioni, in base a quanto stabilito dal succitato articolo 18, annualmente pubblicano il calendario venatorio regionale a seguito del parere reso dal ISPRA"- ha risposto Clini, precisando che "nel citato calendario venatorio tra l'altro, vengono riportate le specie oggetto di caccia ed i relativi periodi di prelievo nonché l'obbligo di segnare la selvaggina abbattuta nell'apposito tesserino venatorio. La omessa annotazione dei capi abbattuti o il numero di individui prelevati in numero eccedente alle disposizioni regionali- da aggiunto- comporta una sanzione per il trasgressore in base alla normativa statale e regionale".

Inoltre, la volpe "non desta problemi di conservazione in quanto è presente sul territorio nazionale con una popolazione vitale che spesso è oggetto di appositi piani di controllo numerico nei casi in cui questo canide arrecasse danni agli allevamenti di animali di bassa corte o nel caso di incremento del numero della popolazione. Gli interventi di contenimento di cui sopra vengono attuati in base alle disposizioni contenute nell'articolo 19 della summenzionata legge n. 157 del 1992".

Inoltre- ha concluso il Ministro dell'Ambiente- tralasciando le questioni di natura etica che esulano dalle competenze di questo Ministero, il rimborso spese riguardante l'abbattimento di volpi previsti dagli ambiti territoriali di caccia Gr. 6 e 7 non risultano essere vietati, al momento, dalla normativa vigente".

L'interrogazione parlamentare era stata presentata dagli On MANCUSO, CICCIOLI, BARANI, GIRLANDA, DE LUCA e CROLLA.