Sperimentazione animale, no ad emendamenti onerosi

La Commissione Bilancio del Senato si è espressa sugli emendamenti alla sperimentazione animale.
Alla presenza del Sottosegretario alle Finanze Polillo, è stato approvato un parere che boccia alcuni emendamenti all' articolo 14 della Legge Comunitaria 2011, il provvedimento che contiene il recepimento della Direttiva 2010/63. Per quanto attiene ai profili finanziari- oggetto della valutazione- i Senatori hanno dato parere negativo sui seguenti emendamenti:

No alla banca dati telematica-  Respinta la proposta di  prevedere la predisposizione, da parte del Ministero della salute, di una banca dati telematica per la raccolta di tutti i dati relativi all'utilizzo degli animali in progetti per fini scientifici o tecnologici e ai metodi alternativi. All'onere derivante l'emendamento proponeva di far fronte mediante il contributo di 1,00 euro da ciascun stabulario per ogni animale utilizzato;

No al versamento di un forfait  annuo al Ministero della Salute- Bocciato anche l'emendamento che chiedeva di assicurare un sistema ispettivo, "adeguatamente documentato e verificabile, al fine di promuovere la trasparenza, che garantisca il benessere degli animali da laboratorio, stabilendo un minimo annuale per stabulario di due ispezioni, senza preavviso, e l'obbligo di erogare in modo forfettario al Ministero della salute un importo annuo parametrato sul costo medio di quattro ispezioni". Il costo forfettario avrebbe dovuto essere indicato dal Ministero della salute.

Il termine per il recepimento della Direttiva 2010/63 è già scaduto; per completare l'iter della Legge Comunitaria 2011, la Commissione per le politiche europee del Senato ha dovuto attendere il parere della Commissione Bilancio, che ieri ha valutato come finanziariamente onerosi alcuni emendamenti ed espresso il "nulla osta" sugli altri.