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MISURE STRAORDINARIE PER IL RANDAGISMO: UNA TASSA

MISURE STRAORDINARIE PER IL RANDAGISMO: UNA TASSA
Una tassa annua a carico dei possessori di cani iscritti all'anagrafe ma non sterilizzati. E' la proposta del parlamentare del Pdl Settimo Nizzo che propone il passaggio delle competenze sul randagismo dai Comuni alla Regione. Incentivi a chi adotta dal canile. Microchip gratuito. La proposta è fuori dal pacchetto di riforma della Legge 281.

Dopo le inchieste sul business dei canili, l'On Settimo Nizzi del Pdl rilancia la sua proposta di legge per contrastare il fenomeno del randagismo. Sette articoli per "Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza del randagismo nel territorio nazionale", a partire da un censimento nazionale dei canili, attraverso la collaborazione delle regioni, per il tramite dei servizi veterinari delle aziende sanitarie locali territorialmente competenti, degli enti locali e delle associazioni animaliste riconosciute.

A decorrere dal 30 gennaio 2012 le funzioni e le competenze organizzative e amministrative in materia di canili e di prevenzione del randagismo verrebbero attribuite interamente alle regioni.

Incentivi e tassa - I possessori di cani regolarmente iscritti all'anagrafe canina con un reddito dichiarato ai fini dall'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) fino a 20.000 euro hanno diritto a interventi di sterilizzazione gratuiti da effettuare, previa domanda, presso il servizio veterinario dell'azienda sanitaria locale territorialmente competente o presso gli ambulatori di medici veterinari convenzionati. In caso di necessità le aziende sanitario locali possono avvalersi, mediante convenzione, di medici liberi professionisti. I possessori di cani, adottati presso un canile pubblico o convenzionato, avrebbero diritto per tre anni alle cure veterinarie effettuate in ambulatori veterinari pubblici dal servizio veterinario delle aziende sanitarie locali.

L'iscrizione dei cani all'anagrafe canina, nel testo della proposta di legge, è gratuita, ad esclusione degli oneri relativi all'installazione del microchip da parte del medico veterinario. I possessori di cani regolarmente iscritti all'anagrafe canina ma non sterilizzati sono tenuti al pagamento di un'imposta regionale annua pari a 50 euro.

La proposta di legge, depositata fin dal 2009, non è fra quelle confluite nel testo unico di riforma della 281, all'esame della Commissione Affari Sociali.

Allegati
pdf IL TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE.pdf