Si è chiuso il processo per l'abbattimento di due cavalli durante la Giostra dell'Orso del 2014. Assolti i Veterinari dall'accusa di maltrattamento.
Lo riferisce oggi il quotidiano La Nazione. Gli imputati erano sei- fra cui tre Medici Veterinari- accusati a vario titolo di maltrattamenti animale per aver ammesso a gareggiare il purosangue «Oracle Force» del Grifone che non ne aveva i requisiti strutturali (stinchi troppo sottili; solo 16,5 centimetri, contro i 18 previsti da regolamento), e per aver abbattuto il cavallo «Golden Storming» del Drago, senza sedazione.
Era la sera del 25 luglio del 2014 quando due cavalli si infortunarono durante la Giostra dell’Orso e furono abbattuti. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna al pagamento di una multa di 10mila euro a carico del presidente della commissione veterinaria, "perché, pur ricoprendo una funzione di tutela, non si sarebbe informato sul regolamento, né lo avrebbe applicato causando lo stress e poi l’infortunio del cavallo". A processo, il Veterinario è stato invece assolto.
La sentenza finale è stata pronunciata ieri mattina nell’aula del tribunale di Pistoia, con l'assoluzione anche dei due consulenti veterinari coinvolti nella vicenda, uno dei quali componente della Commissione medica veterinaria e membro della commissione di Farmaco Sorveglianza; l'imputazione - poi caduta- riguardava il fatto che il cavallo del Drago, «Golden Storming» sarebbe stato abbattuto senza sedazione.
«Un’assoluzione, la nostra, con formula piena – commenta l’avvocato Benedetta Berardinelli – che ha chiarito come non ci siano mai stati maltrattamenti sugli animali». «Si chiude così una vicenda molto triste – spiega l’avvocato Bozzaotre – che ha coinvolto illustri e stimati professionisti». «Questo processo non si sarebbe dovuto fare», conclude l’avvocato aretino Raffaello Giorgetti.
Insieme ai Veterinari erano accusati la proprietaria del cavallo il preparatore e il fantino, tutti e tre assolti per non aver commesso il fatto.