Esenzione Irap, Zannetti annuncia provvedimenti entro l'estate

Stop a contenziosi con Agenzia delle Entrate, incartamenti alla commissioni tributarie, terzo grado in Cassazione: il Governo ha intenzione di risolvere la questione dell'Irap. La soluzione in vista per i medici di medicina generale potrebbe riguardare anche altre categorie professionali, assoggettate all'IRAP ma spesso vincitrici nei confronti delle Entrate sia nelle Commissioni Tributarie che in Cassazione. Il Governo si era impegnato a sciogliere il nodo dell'autonoma organizzazione, concetto alla base dell'Imposta ma mai definito per via interpretativa autentica. L'autonoma organizzazione- che nelle libere professioni non ha la rilevanza delle attività produttive d'impresa - negli anni è stata interpretata per via giurisprudenziale, a suon di pronunce che non di rado hanno dato ragione alle libere professioni, nel cui esercizio l'apporto individuale intellettuale prevale sull'organizzazione di mezzi, risorse e personale.

Secondo quanto affermato dal Sottosegretario all'Economia Enrico Zannetti  e anticipato da Doctor 33, la soluzione arriverà con i decreti attuativi della Delega fiscale, e quindi entro l'estate. Zannetti ha parlato di Irap durante un incontro indetto a Roma dalla Commissione Fisco Fimmg, preannunciando la possibile esenzione dei medici dall'imposta sulle attività produttive. A quali condizioni? In primo luogo, «non dovrebbe generare presupposto di autonoma organizzazione la presenza di collaboratori per tempi limitate e non a carattere professionale, ma piuttosto a carattere funzionale-amministrativo. Inoltre, se c'è un unico addetto che svolge attività ausiliaria e ha un guadagno contenuto e individuato entro un certo limite, non dovrebbe far scattare l'autonoma organizzazione e così l'apprendista o il tirocinante. Anche delegare l'attività a consulenti esterni non implica assoggettabilità all'imposta nei termini definiti dalla Corte Costituzionale con la sentenza 156/2001. Quanto ai beni strumentali a disposizione del medico, la nuova disciplina dei minimi ha dettato dei parametri ai quali il governo potrebbe attenersi». Zanetti ventila un limite al numero di professionisti associabili (fino a 3?) oltre il quale si potrebbe supporre che l'attività in uno studio medico è organizzata. Ma a tale limite «si contrappone il fatto che dove l'attività convenzionata è assolutamente prevalente la logica dell'assoggettamento all'Irap va valutata in modo diverso. Valuteremo nelle prossime settimane»

L'IRAP è stata introdotta nel 1997 per i professionisti che svolgono attività autonoma organizzata. L'Imposta rappresenta una fonte di entrata rilevante per affrontare la spesa pubblica in sanità.

Irap sui professionisti: il Governo chiarirà se va versata o no