• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31331
FISCO

I recapiti dei professionisti in uso all’Agenzia delle Entrate.

I recapiti dei professionisti in uso all’Agenzia delle Entrate.
Cambierà il Codice Fiscale. Sarà utilizzata la posta elettronica certificata. E' in corso la "normalizzazione" dell'Anagrafe Tributaria.

Nella relazione sulla qualità dei dati dell'Archivio Anagrafico, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera ha indicato le direttici di "normalizzazione" e riforma degli elenchi del Fisco. C'è bisogno di mettere e ordine e di ammodernare l'Anagrafe, fermo restando che ll'Archivio dei codici fiscali e delle partite Iva continuerà a rappresentare "il cuore dell'intero sistema informativo dell'Anagrafe Tributaria (AT) quale riferimento per tutte le amministrazioni, gli enti pubblici e privati".

Tuttavia l'Archivio presenta criticità e inesattezze che richiedono correttivi e nuovi strumenti. Sono ad esempio allo studio soluzioni per la revisione della struttura del Codice Fiscale per superare il problema dell'omocodia, ovvero dell'attribuzione a contribuenti diversi del medesimo codice risultante dalla combinazione delle informazioni anagrafiche oggi previste. Fra le novità da introdurre, invece, figura la pec, per "utilizzare efficacemente l'indirizzo di posta elettronica certificata contenuto in uno dei registri ufficiali o quello comunicato per scelta dal contribuente".

A ciascun soggetto registrato in Archivio Anagrafico sono associate diverse informazioni attinenti la sua localizzazione. Per le società, le ditte individuali e i professionisti sono registrati il luogo di esercizio dell'attività prevalente, eventuali ulteriori luoghi di esercizio dell'attività e quelli di conservazione delle scritture contabili. E' registrato poi l'eventuale domicilio (in Italia o all'estero per i non residenti) eletto dal contribuente per la notificazione degli atti ed avvisi che lo riguardano.

Il dato primario è il domicilio fiscale; per le persone fisiche residenti corrisponde alla residenza anagrafica, per le non residenti al luogo di produzione del reddito; per i soggetti diversi dalle persone fisiche corrisponde alla sede legale o, in mancanza, alla sede amministrativa, alla sede secondaria, alla stabile organizzazione, al luogo ove esercitano la loro attività.

Per migliorare la qualità del dato relativo al domicilio fiscale, fondamentale anche per le attività di accertamento, da tempo è stato avviato un processo di normalizzazione del dato. Per condurre l'attività sono stati acquisiti, da Poste Italiane, il prodotto di normalizzatore indirizzi, la banca dati contenente il Viario nazionale, il relativo software di elaborazione.
La Relazione è stata presentata il 23 febbraio presso la Commissione speciale di vigilanza dell'Anagrafe Tributaria.

pdfRELAZIONE AUDIZIONE ANAGRAFE TRIBUTARIA.pdf397.45 KB