Il 12 marzo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato il Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di Fentanyl e di oppioidi sintetici per impedire l'accesso illecito del Fentanyl e dei suoi analoghi in Italia. Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato un opuscolo dedicato all'uso del farmaco in veterinaria.
Fentadon - In Italia è autorizzato un unico medicinale veterinario: Fentadon 50 μg/ ml, soluzione iniettabile per cani, AIC 104343. È un medicinale appartenente alla categoria farmacoterapeutica: analgesici, oppioidi, derivati della fenilpiperidina. Il medicinale è autorizzato per l'analgesia intra-operatoria durante interventi chirurgici e per il controllo del dolore post-operatorio. Il Ministero precisa che l'uso e la detenzione devono essere effettuati esclusivamente dal medico veterinario.
Tabella I - In Italia, nel 2020, i derivati del Fentanyl sono stati inseriti nella tabella I delle sostanze stupefacenti e psicotrope di cui al DPR 309/90, analogamente al Fentanyl che era già stato precedentemente tabellato.
Nell'uomo può provocare effetti di tipo oppiaceo che includono sedazione, sonnolenza, confusione mentale. È nota come "droga degli zombie" e la sua diffusione ha provocato negli Stati Uniti una vera emergenza, causando almeno 180 vittime al giorno, soprattutto tra i giovani. In Europa, nel 2021 sono stati riportati 137 decessi associati al Fentanyl.
Il piano mira a potenziare i controlli per evitare la diffusione della sostanza per altri usi non sanitari e ad organizzare momenti di formazione degli operatori sanitari e sociali, tra cui corsi di formazione in modalità FAD, rivolti in maniera mirata ai professionisti sanitari.
Opuscolo settore veterinario - Il Piano Nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di fentanyl e di oppioidi sintetici