Elezioni europee: le richieste dell'Industria del Farmaco Veterinario

Animal Health Europe elenca sei modi "concreti"con cui l’UE può assumere un ruolo guida nella protezione della salute degli animali.

"Siamo convinti che la salute degli animali sia un prerequisito fondamentale per il loro benessere, un aspetto sempre più importante per i cittadini europei". Animal Health Europe, la rappresentanza europea delle Industria del Farmaco Veterinario, ha pubblicato il manifesto per le elezioni europee 2019.

"Se usati in modo responsabile come raccomandato, i medicinali veterinari forniscono tutti questi benefici"- spiegano nel documento, disponibile anche nella traduzione in lingua italiana, a cura di AISA Federchimica.

L’Europa - dice il Manifesto di Animal Health Europe- è la culla della medicina veterinaria moderna ed è la sede delle principali imprese attive nel settore della salute animale di tutto il mondo, fornendo 50.000 posti di lavoro in tutta Europa. Con un volume d’affari annuo pari a circa 6 miliardi di euro, l’Europa è il secondo mercato dei medicinali veterinari al mondo.

Le sei azioni raccomandate al futuro Parlamento Europeo
1. L’uso di test che permettono di comprendere meglio la suscettibilità degli animali alle malattie e intuire quali ne sono meno soggetti.
2. Vaccini e antiparassitari che aiutano a prevenire le conseguenze delle malattie, o l’eventuale sviluppo di infezioni secondarie, e ottimizzano l’uso di trattamenti terapeutici come gli antibiotici.
3. Strumenti di sorveglianza digitale che consentano di identificare gli animali, monitorare lo stato di salute, il profilo metabolico e comportamentale per garantire trattamenti mirati, prendere decisioni più informate e attuare interventi tempestivi in caso di individuazione precoce di segni di stress o di malattia.
4. Indagini diagnostiche che facilitano e rendono più efficiente l’individuazione degli animali malati e del patogeno associato alla malattia, consentendo prevenzione e trattamenti mirati.
5. Prodotti terapeutici che offrono una varietà di benefici sanitari, specialmente per gli animali malati o a rischio.
6. Formazione e acquisizione di competenze specifiche che, grazie all’attività svolta dalle imprese attive nel settore della salute animale, aiutano i veterinari e gli allevatori a usare correttamente i farmaci e approfondire specifiche problematiche correlate alla malattia.