La Commissione Europea ha pubblicato un elenco "indicativo" di farmaci pericolosi. Il documento non è vincolante, ma complementare alla valutazione dei rischi per i lavoratori. Con propria Comunicazione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 20 febbraio, la Commissione Europea rende noto di avere stilato un elenco indicativo dei farmaci pericolosi: cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione. L'adozione di un elenco- atteso entro il 5 aprile 2025- è previsto dalla direttiva (UE) 431/2022, recepita in Italia dal decreto legislativo 4 settembre 2024.
Lo scopo principale della lista- allegata alla Comunicazione- è di migliorare la sicurezza dei lavoratori, "non di sostituire tali farmaci con medicinali non pericolosi o meno pericolosi per la salute dei lavoratori"- puntualizza la Commissione. Trattandosi di farmaci essenziali per il trattamento dei pazienti, la loro sostituzione è "rararamente possibile". L'elencazione intende quindi rendere riconoscibili questi farmaci per una migliore valutazione dei rischi e per il loro impiego corretto, come prevede la direttiva 2004/37/CE.
Quali sono i farmaci pericolosi? I farmaci pericolosi sono tali se contengono una o più sostanze classificate come: — sostanze cancerogene (categoria 1A o 1B), — sostanze mutagene (categoria 1A o 1B) o — sostanze tossiche per la riproduzione (categoria 1A o 1B) Questi stessi farmaci possono essere utilizzati sia per gli esseri umani che per gli animali ("sebbene siano meno comuni nel settore della salute animale"- precisa la Commissione). Pertanto, i farmaci che rientrano nella definizione di "pericolosi" per la presenza delle sostanze sopra citate comprendono anche i farmaci utilizzati nel settore veterinario.
Criteri di elencazione- La Commissione si è rifatta all'Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (National Institute for Occupational Safety and Health – NIOSH). La metodologia utilizzata dal NIOSH per valutare le proprietà chimiche, le informazioni precliniche e le informazioni cliniche relative a ciascun farmaco lo ha reso una fonte riconosciuta di informazioni negli ambienti di esperti. L'elenco non impone alcun obbligo giuridico per i datori di lavoro, essendo di carattere consultivo e informativo.