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ANALISI 2023

PSA in Europa, Efsa: aumento "notevole" nei suini

PSA in Europa, Efsa: aumento "notevole" nei  suini
Nel 2023, il 96% dei focolai nei domestici è stato notificato da Croazia e Romania. Per l'Efsa, che pubblica la relazione epidemiologica annuale, la sorveglianza passiva è la priorità.
Nel 2023 si è registrato il più alto numero di casi di Peste suina africana nei suini domestici dal 2014. Rispetto al 2022 i casi nei suini domestici sono aumentati di cinque volte, lo ha riferito l'Efsa pubblicando "L'analisi epidemiologica della PSA nell'UE nel 2023". Secondo l'Efsa la causa è l’introduzione e la successiva diffusione della PSA in Croazia e dalla sua recrudescenza in Romania, che rappresenta il 96% dei focolai dell’UE.

Il virus fu introdotto per la prima volta in Svezia e Croazia diffondendosi poi in nuove aree in Italia ed è riapparso anche in Grecia dopo una pausa di due anni. Gli unici paesi a registrare un miglioramento della situazione epidemiologica sono Germania, Ungheria e Slovacchia in cui sono diminuiti i focolai nei cinghiali selvatici.

Epidemie stagionali - Le epidemie di PSA nei suini domestici sono state stagionali in tutti i paesi, con l’88% delle epidemie segnalate tra luglio e ottobre. La maggior parte dei focolai tra i suini domestici sono stati rilevati attraverso il sospetto clinico (94%), seguito dal rintracciamento negli allevamenti colpiti (3%) e dal test settimanale di almeno due suini morti negli allevamenti (3%). 

Sorveglianza passiva - Gli esperti dell'EFSA raccomandano di dare priorità alla sorveglianza passiva, "compresa la ricerca e l'analisi delle carcasse di cinghiale, piuttosto che alla sorveglianza attiva, compresa l'analisi dei cinghiali cacciati per individuare i focolai di PSA". 

Ruolo dei Veterinari - L'osservazione dei segni clinici della malattia, rimane la modalità principale di individuazione della PSA anche negli allevamenti di suini domestici - precisa l'Efsa. Pertanto "agricoltori e Veterinari hanno un ruolo particolarmente importante nel segnalare eventuali casi sospetti".

Parere scientifico - Nell'ottobre 2024 l'EFSA pubblicherà un parere scientifico che rivedrà i fattori di rischio per la comparsa, la diffusione e la persistenza del virus della PSA nelle popolazioni di cinghiali selvatici e nei suini domestici. Il parere sarà di ausilio ai gestori del rischio per continuare a elaborare misure per prevenire, controllare ed eradicare la diffusione del virus della PSA.

Zone di restrizione - Nonostante l’introduzione della PSA in nuovi paesi e l’aumento del numero di focolai, la dimensione delle zone di restrizione nell’UE è rimasta stabile, a causa dell’elevata concentrazione di focolai in Croazia e della riduzione delle zone ristrette in Polonia, Slovacchia e Bulgaria ( nei suini domestici) e in Ungheria (nei cinghiali) conclude l'analisi. 

Epidemiological analysis of African swine fever in the European Union during 2023