Da oggi, fino al 30 giugno, la Francia multa con 750 euro i proprietari che nelle passeggiate nei boschi demaniali non tengono il cane al guinzaglio
Portare a spasso il cane senza guinzaglio nelle foreste francesi è sanzionato con una multa di 750 euro. Fino al 30 giugno, la Francia potrà elevare sanzioni a carico dei proprietari i cui cani arrechino disturbo alla fauna selvatica. La misura entra in vigore oggi 15 aprile, perchè la primavera è periodo di nascite. L'Ufficio nazionale delle foreste (ONF) sottolinea in un comunicato che durante questo periodo inizia “la nascita dei mammiferi e la nidificazione degli uccelli”. Con la loro presenza, i cani possono “disturbare e stressare gli animali della foresta” e “metterne in pericolo la riproduzione”.
Non si tratta di una novità, ma di un decreto ministeriale in vigore dal 1995. Il motivo per cui i media francesi ne stanno parlando è che l'obbligo del guinzaglio nelle foreste è poco noto, a fronte di un aumento delle sanzioni fino a 750 euro per i trasgressori. Tuttavia l'organismo nazionale della protezione delle foreste (ONF) sottolinea il carattere dissuasivo della norma, che in tutti questi anni è stata raramente applicata. Le forme di inciviltà più gravi fanno sapere dall'ONF sono ben altre, come la circolazione di veicoli a motore e i fuochi appiccati senza controllo.
Dura invece tutto l'anno il divieto di "lasciare vagare i cani nei terreni coltivati o incolti, nei prati, nei vigneti, nei frutteti, nei boschi, nonché nelle paludi e sulle rive dei corsi d'acqua, degli stagni e dei laghi". Le autorità francesi mettono in guardia i proprietari dal rischio che nei territori dediti alla pastorizia, i cani da gregge possano ravvisare nel cane vagante di proprietà una minaccia. E avvertono di misure restrittive all'accesso adottate direttamente dai proprietari di queste aree.